lunedì 10 marzo 2025

PENSIERI LIBERI 6

L’ACQUA È BAGNATA

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato, questa notte, al congresso:
Ci sono solo Due Generi, Maschio e Femmina: Il Nostro Paese non Sarà mai più Woke”.
Qualche decennio fa l'avrebbero preso per pazzo, come se avesse detto che l'acqua è bagnata e il fuoco scotta.
Se vogliamo de-satanizzare il mondo bisogna ricominciare dall'abc.

BARBARIE

Quella donna, che prega in silenzio davanti ad una clinica dove si pratica l'omicidio di Stato, in "Britannia", viene arrestata non perché parla, si attiva, pubblica, proclama, scrive, ma perché pensa, ma non pensa come "loro". E' l'ultimo atto, ma non il finale, perché la rivoluzione non si ferma mai, di quelli che hanno preso il posto di Dio, autoproclamandosi come i nuovi Dei. E' contro quello che noi siamo nel nostro intimo, contro la nostra natura più profonda, che solo Dio conosce, contro la nostra anima. Polverizzati venti secoli di Diritto, che noi abbiamo insegnato a loro, mentre praticavano i sacrifici umani, come stanno rifacendo ora, emulati da tutte le nazioni "progredite". Ritengo che sia uno degli atti di barbarie più brutali di tutta la storia umana. Tra poco arriverà pure qui da noi, visto che ne abbiamo già avuto i prodromi proprio cinque anni fa, mentre in alcuni ambienti... è già praticato.

POVERO SAN ROMOLO !

Il santo che ha dato origine al nome di Sanremo, non è san Remo, che non esiste, ma san Romolo, vescovo genovese morto, nel corso di un viaggio apostolico, nei pressi di questa città. Inizialmente è stato attribuito il nome di San Romolo che poi, nel dialetto locale, si è tramutato in SanRemo. E comunque, povero San Romolo, il cui nome, se pure modificato, viene disonorato da un sabba infernale, con l’intervento diretto ed indiretto di una moltitudine di diavoli, con gli auguri, ma questo pure ormai non fa notizia, di papa Francesco, che proprio non ce la fa a tirarsene fuori, per ovvie ragioni...

Così mentre loro “cantano”, in questa ricorrenza collettiva del delirio di un intero popolo, “loro” si divorano, trasformandolo poi in quello che sappiamo..., questo paese, di cui ormai non rimane, come diceva Metternich, neanche "una mera espressione geografica".

LIQUAMI DI PORCILE

Ho provato a scrivere qualcosa sugli ultimi due "eventi" programmati dalla nostra “amata diocesi di Fermo”, che un tempo... era una delle più importanti diocesi dell’Italia pre-unitaria:
il convegno “strade dell’amore”, organizzato a Montegranaro, in cui, da programma un teologo discetterà del “perché nella nostra Chiesa c’è tanta rigidità verso l’amore omosessuale” e l’intervento a Monterubbiano, in occasione della novena alla Madonna di Lourdes, di un famoso calciatore che, in chiesa davanti alla riproduzione della grotta, racconterà della sua conversione alla religione evangelica-protestante, che, detto per inciso, non riconosce l'Immacolata Concezione; ma non ce l’ho fatta. È come trovarsi sopra una grande vasca per la raccolta dei liquami di un porcile, come quello del mio amico Felice. Non ce la fai a pensare, a riflettere, a scrivere, pensi solo a turarti il naso per non svenire soffocato da quel puzzo insopportabile, anzi di più... la stessa vasca di putridumi asfissianti, rivoltanti, a cui hanno ridotto la Chiesa, nella sua compagine terrena.
Ma la Madonna è infinitamente superiore a queste nostre sozzure, come ha mostrato a Massabbielle, apparendo ad una pastorella all’interno di una grotta utilizzata per il ricovero dei maiali al pascolo e, alle Tre Fontane, in una grotta piena di sudiciumi di un genere di maiali più evoluti.

 
LA STORIA CHE NON CI RACONTANO-1

Il ritorno alla barbarie è la condizione nella quale gli uomini abbandonano Dio per autogovernarsi = democrazia. 

Il percorso, non si può dire giunto a compimento perché la rivoluzione non si ferma mai, iniziato diversi secoli fa, è consistito, nella sua ultima metamorfosi, nell’abbattere il potere autonomo degli Stati e renderli completamente dipendenti dalle organizzazioni controllate da M. con i seguenti atti:
1. Eliminare il controvalore in oro della moneta circolante, l'unico sistema che ha da sempre garantito sulla solvibilità dello Stato nei confronti dei cittadini, ma soprattutto sulla impossibilità di oltrepassare i limiti imposti dalla propria ricchezza.
2. Adescare i cittadini elargendo a loro uno stato di benessere mai raggiunto prima, comprese le risorse per sopravvivere senza lavorare, eliminando il legame virtuoso tra lavoro e sostentamento, ricevendone in cambio una crocetta, una volta ogni cinque anni.
3. Per poter attuare il punto precedente, fare ricorso sistematico alla emissione di titoli di credito, acquistati dalle grandi banche internazionali gestite da M.
4. Produrre, a seguito dell’attuazione dei punti 2,3,4, un DEBITO IMMENSO dello Stato in mano a M.
5. Essere costretti, in virtù di questo terrificante "strozzinaggio", ad attuare tutte le "politiche" che “loro” pretendono: matrimoni multisex, gender e sua diffusione, immigrazione forzata, adesione a tutti i grandi organismi internazionali: accordo sul libero commercio, Maastricth, Agenda 2030, ONU, OMS, UNESCO, FAO....
6. Modificare i modelli di pensiero e di relazione, in modo permanente, con il determinante strumento della televisione, ma anche con la prassi sistematica della Burocrazia e quindi della percezione indottrinante dei sistemi inflessibili ma anche indifferenti dello Stato, nella forma di una presunta “democrazia”, in un Sistema Totalitario in cui svanisce, in modo impercettibile dai più, perché educati a questo, ogni volere individuale, per adeguarsi al volere di chi detiene VERAMENTE il potere. Tutto ciò in linea con quanto già messo in pratica dai paesi a regime comunista, come la Russia di Stalin e poi l'Unione Sovietica, la Cina di Mao; solo che qui avviene in modo più "raffinato", perché - ed è questo il colpo di genio del loro maestro - fatto passare per buono, unico, conquista dell'Umanità, apoteosi del Diritto.
7. Organizzare la “scuola facile” o “diplomificio-laureificio” per togliere manodopera alle aziende manufatturiere e costringerle ad assumere manodopera straniera.
7. ELIMINARE la nozione stessa di FAMIGLIA, perché ostacolo insuperabile alla completa attuazione del loro piano, assecondando relazioni innaturali e mostruose, che fanno schifo pure al diavolo.
8. DESTABILIZZARE LA CHIESA trasformandola in una delle tante organizzazioni affiliate a M. Sopprimere la sua Dottrina perché completamente antitetica rispetto ai principi della rivoluzione.
9. Trasformare la “scuola di stato” in una grandiosa aula di indottrinamento fondato sulla MENZOGNA.
10. Far crescere intere generazioni nella depravazione delle droghe, del sesso facile, delle ossessioni televisive e digitali, per allevare un popolo non popolo, una semplice congerie di individui dove vale l’assioma 1+1=1.

 


 

 

 

giovedì 30 gennaio 2025

VOGLIA DI MEDIOEVO

 

Mi sono ritrovato ad un pranzo di lavoro di un’azienda che opera in settori di “alta tecnologia”. Eravamo in sei, per fortuna mi sono messo di lato. Alla mia sinistra si parlava delle nuove frontiere della cosiddetta intelligenza artificiale (ovviamente molte espressioni “anglosassoni”):
“ma la Luna è ormai superata, ormai ci siamo, tutto è pronto; ora siamo già su Marte” (“ma ce vanno pe’ fa ccheé”, pensavo).
“Sono eccitato all’idea di come cambierà la nostra vita con la AI; il potenziamento del cervello porterà vantaggi eccezionali nel nostro rapporto con il lavoro, la gestione del patrimonio, della casa, dell’energia; avremo molto più tempo libero !”.
“Non avremo più bisogno del medico perché i sensori che trasmetteranno lo stato della macchina corpo ad una AI centralizzata, che farà la diagnosi ed assegnerà la cura. In alcuni paesi è già realtà !”.

Per non ascoltare mi sono persino ritrovato a guardare quella cosa rivoltante che ormai sta accesa in tutti i ristoranti e che non vedevo più da anni. Senza Dio il mondo diventa scemo. Mi sono sentito solo, in una voragine di “nulla”; ho percepito che “Cristo si è fermato” molto più in là, oltre i calanchi della sponda destra del Tronto, oltre i capannoni diffusi di quell’area industriale, oltre quella inquietante fabbrica di pasticche, ormai al di là del mare, oltre l’oceano.
Ho ripensato alle mie scorribande di bambino, ai ferri sotto le scarpe, alle ginocchia “scoppate” e all’acqua nera della catinella in cui mia madre mi lavava; ai muratori che tornavano all’imbrunire con la riga del sole sotto al cappello di carta, alle campane che annunciavano la funzione della sera, alla gallina incerta sull’uscio di casa, all’odore del brodo caldo, alla luce fioca e tremolante delle lampadine a filamento.
E mi è venuta una gran voglia di Medioevo.
Ho trovato un decisivo conforto nel messaggio di Gesù a Maria Valtorta:
«La vostra scienza mi fa orrore, avvilite l’intelletto e come dei folli neppure vi accorgete di avvilirlo. In verità vi dico che molti primitivi sono più uomini di voi.» (dai Quaderni del 30 maggio 1944).

 

 

 


mercoledì 22 gennaio 2025

LA QUALIFICA CHE MANCAVA

 


È arrivato l’abortificio anche a Fermo, la qualifica che mancava. Ora può pienamente dirsi una città al passo con i tempi. Rivoli di bollicine scorreranno nei sui sotterranei, mentre un silenzio tombale effonde dai palazzi attorno alla piazza. Ora il rosso, con il decisivo apporto del giallo, può virare verso l’arancione della bandiera, quando nessuno ascolta il pianto da via Garibaldi.





martedì 21 gennaio 2025

POVERO FRANCESCO, quello vero !

 

- Francescani che si prostrano davanti ad uno schifosissimo idolo.
- Francescani che dichiarano che il purgatorio è una favola del Medioevo.
- Un Francescano chiamato a fare il predicatore del papa che dichiara che “può essere che tra Gesù e i suoi apostoli ci fosse un rapporto omo.... (sodomitico)”.
- Un Francescano cardinale che dichiara che “abbiamo onorato troppo Maria…”.
- Francescani che fanno una dichiarazione di voto a favore del PD.
- Francescani che ballano con altre suore francescane davanti al sagrato di una chiesa.
- Francescani che scherzano con il Sacramento della Confessione.
- Francescani che tirano fiori ai francesi rivoluzionari (le Giornate di Napoli).
- Francescani che ritengono una favola il trasporto miracoloso della Santa Casa.
- Francescani che simpatizzano con gli islamici, che il loro fondatore ha tentato, rischiando la vita, di convertire.
- Francescani che si vantano di aver costruito un enorme santuario (massonico) in onore di Padre Pio.
- Francescani del Sacro Convento di San Francesco di Assisi che compiangono il fotografo Toscani: “È un grande artista che ha condiviso con noi la sua creatività...”.

 

 

 

 

venerdì 3 gennaio 2025

RIAPPROPRIAMOCI DEL TEMPO

Grazie a mia moglie, ieri abbiamo organizzato il 2025 come “esclusivamente” l’anno di Nostro Signore. La selezione delle novene, da svolgere durante l'anno liturgico, rimette a loro posto le pietre miliari del percorso che lo stato laico ha completamente sotterrato, con le sue settarie, autocelebrative ricorrenze, nella discesa inesorabile verso l’abisso. Vuol dire ridare al TEMPO la giusta dimensione, dal tempo delle sagre al Tempo di Dio, riconsegnandolo al Vero Padrone.  Abbandonare la caduta libera nel tempo della morte per ripercorrere il sentiero unico, necessario del tempo della vita. Ritornare al Medioevo, nel rapporto con Dio, azzerando tutte le "conquiste intellettuali" dall'umanesimo in avanti.




lunedì 30 dicembre 2024

NOTTE DI NATALE

Non voglio riferire il nome del monastero dove sono stato a messa la notte di Natale, anche se è facilmente individuabile (almeno da chi mi conosce...), perché, in fondo, “jé voio vene a queste monache”, infatti penso che sono, molto inconsapevolmente, parte del sistema nei confronti del quale, anche volendo, possono fare niente. Il dramma, ma è più una pantomima, è che loro pensano di aver fatto bene a chiamare un’arpista ed una violista a riempire l’atmosfera di musiche mielose e languide, come la ninna nanna di Brahms (ma che ci’azzecca?) che invitano a dondolarsi al ritmo lento della musica. Perché il popolo deve sentirsi bene la notte di Natale, magari pure quelli che ci vanno solo quella notte a messa, perché Gesù è venuto per renderci più buoni.
Poi arriva l’omelia del prete, ormai molto anziano e curvo, che si trascina fin sull’altare. A braccio, in una patetica evocazione di rigurgiti sessantottini, “festeggiamo anche la seconda venuta di Nostro Signore che verrà, come promesso, a prenderci tutti e portarci con Lui e a trasformare la Terra in paradiso”. Mi domando “ma dove l’avrà letto?”; magari "a Giudicare i vivi e i morti", come dovremmo sapere tutti. Al momento della comunione vedo una mamma, molto solerte nei confronti delle figlie adolescenti, che per tutta la messa stavano sbracate sulla sedia tra il telefonino e il soffitto (su di loro quella musica non fa alcun effetto...), ad obbligarle a fare la comunione. Erano davanti a me quando, presa l’Eucarestia nelle due specie, ritornavano al banco ridendo tra loro e masticando, con evidente disgusto, il sapore acre del vino.

Non mi meraviglia ormai che tutto avvenga al contrario, in un mondo al contrario, in una società al contrario, in una scuola al contrario, in una educazione al contrario, in una Chiesa al contrario. La notte di Natale non siamo tenuti a suonare la ninna nanna a Gesù, che non è un bambino come tutti gli altri, non Lo dobbiamo dondolare, questo lasciamolo alla Mamma, Lo dobbiamo Adorare, come fecero, ignoranti e puzzolenti, i pastori e lasciamo che gli Angeli riempiano l’aria, come in quella capanna solitaria, di musiche celestiali.
Se togliamo il mistero alla notte di Natale, per farla come piace a noi uomini inclini ai sentimentalismi, la facciamo diventare una parodia di sapore protestante, mentre ha tutti gli elementi di un Dramma infinito.

 

 

 


giovedì 19 dicembre 2024

MAGICO NATALE

 

La rivoluzione tragicomica, ovvero come ti islamizzo pure il Natale.
Da molti anni ormai, direi dagli anni ’60, il periodo natalizio è diventato la vetrina di tutte le trivialità del consumismo, delle cose e dei cervelli. Questo, solo questo, è il motivo per cui non la sopprimeranno. Negli ultimi anni tuttavia appare evidente la volontà dei soliti... di trasformare la festa del Natale in altro, con lo scopo primario di farne cancellare il Vero Significato. Entrando in un grande centro commerciale campeggia la scritta, sopra una piramide di panettoni, pandori, torroni, spumanti..., “MAGICO NATALE”. Ora Fermo, la città dei balocchi, prende spunto dalla leggenda di Aladino che, pur essendo ambientata in Cina, ha riferimenti chiaramente mussulmani. Si affannano nella ricerca di temi che possano accomunare tutti... per la grande ammucchiata che stanno preparando. Ora il genio della lampada, poi chissà quale diavoleria...
La “magia” è diventata il collante del mondo contraffatto delle lusinghe post-rivoluzionarie. Avendo eliminato Dio, occorre sostituirlo con un surrogato che, pure se ridicolo, svolge egregiamente il suo compito di sorgente di tutte le illusioni dell’uomo cloroformizzato. Non è sufficiente non metterci piede.
Non mi meraviglia affatto che tra gli sponsor ci siano la Regione Marche e l’Unesco. Mi sarei aspettato pure la Curia di Fermo, tanto per completare il quadro.
No ! Il Natale non è magico, il Natale è VERO.

 

 

 

martedì 10 dicembre 2024

LA FESTA DELLA MADONNA DI LORETO (La Madonna de li cuppitti)

Ricordo, da bambino, la sera del 9 dicembre, quando tutto il paese si prodigava nella raccolta della legna da ardere “pé lu focaró”. Ricordo lo sfavillio delle luci dei falò accesi nelle campagne e nei paesi vicini, quasi a gareggiare in intensità, per rievocare il passaggio della Casa della Madonna di Loreto, portata in volo dagli Angeli.
Ieri sera, mentre abbiamo acceso un piccolo falò a causa della legna bagnata, nella campagna intorno non ho visto una sola luce, se non quelle dei soliti lampioni. Ma la Madonna non ci abbandona, è unicamente Lei ad illuminare questo buio nero come il carbone, cupo come una galleria senza sbocco, fetido come una discarica di carcasse a cielo aperto.
 
 
 

giovedì 28 novembre 2024

L'ORA DI RELIGIONE

La proposta di trasformare l’ora di Religione nelle scuole in una materia che si occupi di solidarietà, rispetto delle altre religioni, storia delle religioni e altre amenità...non è altro che la formalizzazione di una situazione già in atto da almeno cinquant’anni. La solita storia di far assimilare lentamente una metamorfosi che non sarebbe stato possibile, almeno negli anni cinquanta, produrre per legge, il naturale epilogo di una pratica a cui ha contribuito, paradossalmente ma non tanto, visto da chi viene la proposta, la stessa Chiesa Cattolica.
Il disfacimento dell’utopia di conciliare la rivoluzione con la fede, un ossimoro mostruoso, come “Democrazia Cristiana”….
La conseguenza, ma anche la causa, dell’abisso in cui è caduta la nostra società.


P.S.

Il fatto è che quando uno legge una proposta del genere pensa subito "vabbè.. il solito comunista, cattocomunista, radicale o di qualsiasi altro partito, tanto ormai sono tutti uguali..." E invece no ! Questa proposta viene da un vescovo ! ... ma non è che sono pure loro uguali a quegli altri !!??
Cronache da un mondo alla rovescia !


Per un'analisi approfondita si legga il seguente articolo:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2024/11/andrea-mondinelli-riflessione-sullora.html#more

 


lunedì 25 novembre 2024

BUCATINI ALL'AMATRICIANA


«Ecco, padre, avrei preparato la confessione generale, finalmente posso esporre tutti i peccati che nelle precedenti confessioni, per ignoranza, per faciloneria, per “rigidezza” ho omesso di riferire.»
«Bravo, figliuolo, ti ascolto»
«Confesso di aver parteggiato per Scipione a Zama contro gli africani di Annibale e per il generale Ezio nelle battaglie contro Attila. Inoltre ho fatto assolutamente il tifo per la flotta cristiana durante la battaglia di Lepanto.
Confesso di aver sempre creduto nella gerarchia, di aver disprezzato la democrazia nella conduzione delle parrocchie e la sinodalità nel governo della Chiesa.
Confesso di aver avuto l’abitudine di gettare dal finestrino la carta delle caramelle, di aver utilizzato l’automobile anche per brevi spostamenti che avrei potuto percorrere a piedi.
Confesso di aver tifato per Capitan Miki e per Tex Willer nei combattimenti contro gli indiani.
Da bambino poi, assieme ai miei compagni di giochi, solevamo fare la pipì sui prati, anche se non avevamo coscienza dell’oltraggio verso la madre terra.
Riconosco pure di non avere mai avuto troppe simpatie per quei diversamente maschi… che ci hanno pure provato con me, che, anzi, li avrei liquefatti.
Ammetto di aver contribuito al fenomeno chiamato “effetto serra” quando da bambino facevo oscillare l’incensiere per tenerlo acceso mentre fumi di gas combusti salivano verso il soffitto della chiesa e, da lì, per qualche pertugio sui finestroni, verso il cielo.
Chiedo infine perdono per tutte le cimici, mosche, moscerini, zanzare, vespe, calabroni, millepiedi che ho ammazzato in tutta la mia vita.
Inoltre, padre, avrei alcuni peccati contro i Comandamenti….»

«O nooh, quelli non serve confessarli, e poi non sono neanche peccati, anzi alcuni sono atti liberatori, altrimenti siamo schiavi delle convenzioni...  Figliuolo, i tuoi peccati sono gravissimi, offese inammissibili contro la Madre Terra e contro il nuovo ordine del mondo; prima di darti l’assoluzione devo essere certo che avrai applicato la penitenza che sto per darti. Quando ritornerai, avrò modo di verificare, guardandoti, se sarai stato diligente: allora… per penitenza dovrai, per le prossime due settimane, trattenere il respiro e inspirare poca aria in modo da emettere pochissima CO2; inoltre ti nutrirai solo di insetti liofilizzati e grilli in scatola, niente pane ovviamente e pochissima acqua, da non sprecare neanche per lavarti, sai, per non esaurire le falde freatiche !»

Esco in preda ad un attacco di nausea mentre mi viene da esclamare:
«C’è cascaaatuu….!! Ma quissi è tutti mattiii…!     M’è venuta una gran voglia di "peccare", tuffandomi in un traboccante piatto di bucatini all’amatriciana, spolverati a neve di pecorino romano !».

 

 

 

martedì 12 novembre 2024

MASCHERE DI PIETRA

 


Fantasmi diafani, orchi repellenti, figuri grotteschi hanno occupato la Chiesa, nella sua compagine terrena. Sembrano maschere della commedia dell’arte, solo maschere però, senza un essere umano dentro, senza un attore capace di muoverle, inamovibili ma inconsistenti, quasi inesistenti, grondanti putridume, solo apparentemente verbose, pietrificate per sempre come i mostri di villa Palagonia.

 

 

 

venerdì 8 novembre 2024

LUCIFERA

La foto del papa che va a trovare la "lucifera", data la probabilità infima che ci sia andato per convertirla o che sia stato chiamato per la confessione, la stessa probabilità che Zelensky si rechi a Mosca ad abbracciare fraternamente Putin, esala un puzzo insopportabile di carogna di cane randagio, roso da una colonia di vermi ripugnanti. Una lugubre messinscena che richiama in un flash tutte le brutture della Rivoluzione, dai canestri di teste tagliate di Place de la Concorde, ai migliaia di martiri della Vandea, dalle profanazioni delle chiese dei soldatacci di Napoleone alle vittime delle Risorgenze, dai massacri delle popolazioni meridionali del cosiddetto Risorgimento ai milioni di morti procurati dai comunisti in tutti i continenti, fino alla moltitudine di bambini fatti a pezzi nel ventre materno riguardo ai quali la luciferina si vantava, senza ovviamente mai pentirsi, di aver contribuito per circa quindicimila, senza neanche vergognarsi di raccontare di averci giocato, con alcuni di loro, al tiro a segno dopo averli messi in un vasetto di vetro della marmellata.


N.B.
Mi sembra, dalle foto scattate dal fotografo ufficiale..., ma posso sbagliarmi, che non porti il Crocefisso. Forse per non offenderla ?


Avevo scritto questa lettera per il blog di Marco Tosatti:




RICOMINCIARE A SOGNARE

Non dobbiamo farci illusioni esagerate ma possiamo cominciare ad avere un lumicino di speranza di riappropiarci della nostra LIBERTÀ e rigettare tra le fiamme dell'inferno la liberte' che ci hanno propinato fino ad oggi.




giovedì 31 ottobre 2024

MASCOTTE





Una peculiarità fenomenale di questi "tizi" che governano la struttura terrena della Chiesa è che riescono a superare sempre qualunque umana immaginazione. Non si può mai dire "ora hanno superato il limite" semplicemente perché non c'è un limite. Così mi trovo spesso a pensare, come in questo momento, che cosa stanno preparando per i prossimi mesi, quale altra smisurata porcata stanno organizzando? E qualunque cosa io immagino, loro, fatalmente, riescono sempre ad andare oltre, oltre il grottesco più bieco, oltre l’inimmaginabile. Mi scuso anticipatamente con le signore che seguono questo piccolo canale per quello che sto per proporre, ma purtroppo questa è la realtà. Stavo scrivendo qualcosa su questa orribile “mascotte” del prossimo giubileo, e chissà perché non un immagine sacra tra le infinite possibilità che la storia della Chiesa mette a disposizione e mi chiedevo perché allora non hanno scelto la pachamama ? Poi ho visto questa foto che fa vedere questo coso che chiamano “luce” (guarda un po’ !!…) con altre “creazioni” di questo tizio a cui hanno pensato di rivolgersi. Al centro si vede un “vibratore” con il disegno di un diavoletto che, a parte i colori, assomiglia tremendamente alla mascotte scelta per il Giubileo. Mi domando allora, il giubileo di chi ?
 
 
P.S.
Scambio di esperienze cul  turali:
per il vibratore avranno chiesto la consulenza di Tucho ?
 
 
 

 

 

 

OSSESSIONE


L’ossessione del papa, opportunamente sostenuta da chi persegue lo scopo di far scomparire la nostra civiltà, si ripete ad ogni occasione. Ieri, ricevendo i “rimasti” di un ordine religioso, li ha sollecitati all’accoglienza dei migranti, come se non fosse ormai l’obiettivo primario di tutti gli ordini. Non lo zelo per salvezza delle anime, il fervore verso la sana dottrina, il rispetto puntiglioso della regola del fondatore, il richiamo costante alle urgenze dell'anima (alla quale peraltro non credono affatto), la cura dei battezzati di casa nostra, ma la esclusiva premura verso “gli altri” qualunque sia la loro religione, senza alcuna considerazione verso i pericoli gravissimi di un futuro che già, in paesi come la Francia e l’Inghiterra (ma noi veniamo a ruota), in costante destabilizzazione, procede rapido verso il rischio della guerra civile.
Un tale, venuto da un paese lontano, completamente avulso dalla nostra civiltà, anzi in odio tremendo verso di essa, recuperato da una psicanalista ultra-comunista sui temi tanto cari a Trotskii e compagni, totalmente perso nei miasmi della carne, in combutta con i malefici sodalizi che, per ragioni ataviche, perseguono il nostro annientamento, che si ritrova a guidare la più importante istituzione della storia, si permette, sistematicamente, di intromettersi negli affari interni di questo sfortunato paese senza che nessuno abbia da ridire, anzi essendone agevolato.
Chiamavano Attila “il flagello di Dio” metaforicamente.
Bergoglio è "letteralmente" il flagello di Dio.
 
 
 

 

 

 

lunedì 28 ottobre 2024

ALLA DISPERATA RICERCA DI UN PRETE NORMALE

Diventa sempre più problematico, ai limiti dell’irrealizzabile, trovare un prete che sia un vero apostolo della fede.
Un prete inequivocabilmente uomo.
Un prete sommamente ignorante in tutte le cose del mondo, sapientissimo in tutte le cose di Dio.
Un prete che ricusi il modernismo in tutte le sue forme, purulente.
Un prete vestito da prete.
Un prete che, se uno lo vuole interpellare, sa infallibilmente di trovarlo in chiesa.
Un prete che non si esalti in una farsesca parodia della liturgia, che ne rispetti minuziosamente le regole millenarie.
Un prete che non ci tratti da protagonisti ma ci faccia sentire la nostra piccolezza davanti a Dio.
Un prete che abbia la disposizione d’animo per essere sacerdote vero, vero Alter Christus, nel dramma infinito del Santo Sacrificio.
Un prete esteriormente modesto, interiormente distinto.
Un prete autorevole, che susciti rispetto e soggezione.
Un prete che ammonisca duramente davanti al peccato, che rammenti scrupolosamente la strada della Salvezza.
Un prete che non abbia remore di sorta ad attribuire penitenze anche onerose.
Un prete che abbia il coraggio di dire la Verità davanti al mondo, a qualunque costo.
Un prete che nella condotta, nel portamento, nell’abito, nel linguaggio, nel gesto, nel saluto, nell’espressione, richiami, senza mai esitazioni, di essere un uomo di Dio.
Un prete che non parli di niente che non scaturisca dalla Santa Dottrina millenaria.
Un prete che non si occupi minimamente di blandire il mondo, ma di servire unicamente Dio.
Un prete che si preoccupi esclusivamente, meticolosamente delle anime a lui assegnate.

 

 

 

sabato 26 ottobre 2024

MA QUALE ORRORE ?

 

 

Ridicoli ! Che senso ha farci un festival quando la realtà supera alla grande ogni più repellente rappresentazione ! Sarebbe come organizzare un festival sulla polvere o sulle cimici.. e lo sanno bene visto che l'hanno voluta loro...




giovedì 3 ottobre 2024

UN MONDO FINITO...

Hanno disinnamorato i giovani a questo paese, fin dall’infanzia, nell’indottrinamento della scuola e dei media, alla nostra storia, alla nostra cultura millenaria, alle nostre vere tradizioni, alla nostra nativa identità romano-cristiana.
Come avevano fatto, negli anni post-unitari del cosiddetto Risorgimento, in modo solo apparentemente più violento, usando, in tutto il sud, le fucilazioni, le deportazioni di massa, le prigionie in campi di concentramento iperaffollati, lo sradicamento di intere comunità dai luoghi d’origine, lo smembramento delle famiglie, la violenza fisica sulle donne, la distruzione con il fuoco di interi paesi, la confisca delle terre, l’azzeramento di secoli di pratiche agricole, artigianali, di relazioni, di costumi, di usanze, di senso di appartenenza. Quello che alcuni storici, non allineati, pochi per la verità, non esistano a chiamare genocidio.
Così, negli ultimi anni dell’ottocento fino ai primi del novecento milioni di uomini, donne, bambini hanno lasciato le loro terre per recarsi in luoghi sconosciuti dove non li avrebbero accolti a braccia aperte, ospitati, accuditi, curati, sussidiati e riveriti.
Ora usano modi molto seducenti, che fanno leva sulle aspirazioni più tangibili, sulla navigazione facile a favore di vento, sulle “sensazioni” rapide, proponendo continuamente modelli esteriori, ombre proiettate sul fondo della caverna nella quale sono legati, come quella del mito, senza mai potersi voltare indietro a vedere la luce, anzi pensando di essere nel migliore dei mondi possibili. Altrimenti non si spiegherebbe come un giovane possa recarsi a Shangai senza batter ciglio, anzi sentendosi elettrizzato, o a Sidney o a Toronto, pensando di essere “cittadino del mondo”, credendo di abbracciare l’infinito, senza avere la più pallida percezione che più ti sembra di dominarlo, più diventa irrilevante, passeggero, mentre l’Infinito, quello vero, è tutto da un’altra parte.

 

 

sabato 28 settembre 2024

Medjugorie

Il (presunto) terzo messaggio della Madonna a Medjugorje:
Messaggio del 20 maggio 1982
Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei. Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio Figlio e a me. Siete tutti figli miei. Ciò non significa che tutte le religioni siano uguali davanti a Dio, ma gli uomini sì. Non basta, però, appartenere alla Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volontà di Dio. Anche i non cattolici sono creature fatte a immagine di Dio e destinate a raggiungere un giorno la salvezza, se vivono seguendo rettamente la voce della propria coscienza. La salvezza è offerta a tutti, senza eccezioni. Si dannano soltanto coloro che rifiutano deliberatamente Dio. A chi poco è stato dato, poco sarà chiesto. A chi è stato dato molto, sarà chiesto molto. Soltanto Dio, nella sua infinita giustizia, stabilisce il grado di responsabilità di ogni uomo e pronuncia il giudizio finale”.
Questo inquietante messaggio del 1982, quanto mai "opportuno", è in perfetta continuità con i documenti conciliari, soprattutto Nostra Aetate e Dignitatis Humanae ed anticipatore della dichiarazione di Abu Dabi e di Singapore. Non è un caso che proprio a partire da quegli anni ci fu una grande accelerazione, anche con la nascita dei movimenti, verso la mondanizzazione della religione e quindi della Chiesa, l’abbandono del “sacro”, la riduzione del soprannaturale ad emozione, la corruzione dell’anima con il sentimento. Un percorso di cui oggi possiamo vedere le macerie, se solo ci togliamo gli occhiali con le lenti colorate.
La Madonna dice a Bruno Cornacchiola:
La salvezza viene da Gesù mio figlio, il Verbo del Padre, e non cambia né la forma, né la sostanza…Per entrare nella grazia ci vuole il battesimo, e per vivere il battesimo occorre la conoscenza della dottrina della verità della salvezza. E questo avviene soltanto nella Chiesa, fondata da mio figlio, che non è parola di un uomo o fondazione di un uomo che fonda una nuova religione, ma è Parola di Dio…Lo ripeto ancora. Resta sempre quel detto dei santi, dagli apostoli in poi, che hanno sempre insegnato senza la Chiesa non c’è salvezza e fuori di essa è difficile il vivere e l’accettare Dio uno e trino…
…figlioli, siete giunti in una situazione cruciale: parlate di tutte le religioni e il gregge aderisce sbandandosi, perché voi sparlate della dottrina di salvezza delle anime…Non crediate, figli miei, alla libertà di religione nelle religioni. Tale libertà non fa amare Dio e i suoi comandamenti e le sue leggi d’amore…
La Madonna a Melania di La Salette:
L’intero universo sarà preso dal terrore, e molti si lasceranno sedurre, perché non hanno adorato il vero Cristo vivente tra di loro.”
Ricordo inoltre le sofferenze offerte per la conversione dei peccatori da Giacinta di Fatima che soleva dire che “senza la confessione non c’è salvezza”.
La Madonna a Pedro Regis il 16 giugno 2024: «Qualunque cosa accada, non dimenticate: l'unica e vera Chiesa del Mio Gesù è la Chiesa Cattolica».
«Dite a tutti che la verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica, fondata da Mio Figlio Gesù, per portare il Vangelo della Salvezza a tutti i popoli» 14 settembre 2023.
Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.» Giovanni 14:6.

Può la Madonna contraddire sé stessa ? Può la Madonna contraddire Suo Figlio ?
Se devo scegliere tra la credibilità di una bambina che decide di farsi operare senza anestesia tra atroci sofferenze, nell'indigenza assoluta e nella solitudine davanti alla morte e una signora attempata che gestisce un albergo quattro stelle dove ospita i pellegrini smaniosi di "apparizione", preferisco di gran lunga la prima.
Vero è che siamo portati a ricercare nei messaggi Mariani segni che confermino le nostre personali convinzioni in questo momento storico. Ma Medjugorje è imbarazzante, imbarazzante la vita di questi ragazzi, ora adulti redditizi patrocinatori di sé stessi, imbarazzante il contenuto perfettamente allineato e rassicurante dei messaggi, imbarazzante il sostegno a questa Chiesa apostata ed eretica, opportunamente cavalcato dai potenti mezzi di informazione e di “intrattenimento” religioso.

 

 



lunedì 23 settembre 2024

IL BALLO (SBALLO) DEI GIRALAMPADINE

Alla messa di ieri mattina, il prete, all’omelia, dopo le solite smelenzaggini tra cui la sua definizione di Salvezza, che consisterebbe nel fatto di poter vivere secondo la nostra “vera natura”, senza, né ieri né mai, alcun accenno ai Novissimi e, quindi all’alternativa abietta e mortifera della Salvezza, che sennò non sarebbe salvezza, giusto per non spaventare troppo i convenuti della domenica mattina, ha proposto di recitare il Credo seguendo il foglietto, nella sua versione che ha chiamato originaria. Poi ha aggiunto: «recitiamo questa versione al posto di quella “arricchita” da Paolo VI».
Vorrei, visto che la liturgia della messa è cosa molto seria e non è una festa di compleanno ma proprio tutta un'altra cosa, suggerire a questo e ad altri sacerdoti, invece di passare il tempo al bar, a fumare, a fare i pacchi della Caritas, ad accogliere quelli di altre religioni, ad esercitarsi nelle coreografie da giralampadine, a coinvolgere i bambini in cose più grandi di loro solo per sciatto teatrino, di tornare a studiare la nostra Religione (anche se in fondo penso che sono irrecuperabili).
L'unico compito, come fine ultimo, per cui siete stati "chiamati", quando siete stati chiamati..., è quello ESCLUSIVO della SALVEZZA DELLE ANIME, non dei corpi o della salvezza del mondo, figuriamoci missione impossibile.... La nostra vita terrena, finita, rapportata all'infinito  dell'eternità, vale un INFINITESIMO, escatologicamente prima che matematicamente (ma ci credete ?).
Cominciate a passare TUTTO il vostro tempo nelle chiese, tenendole aperte, a pregare, a confessare, a recitare la liturgia delle ore, come faceva il vostro protettore, il Santo Curato d’Ars.
Il Credo che si recita normalmente a messa, non è stato voluto da Paolo VI, che pure di nefandezze ne ha compiute un’ecatombe, è il “Simbolo niceno-costantinopolitano, arricchito con le affermazioni cristologiche definite nel Concilio di Nicea e con le affermazioni di fede pneumatologiche definite nel Primo Concilio di Costantinopoli.” La sua versione recitata in italiano non è altro che la traduzione esatta del testo latino della Vulgata, con piccole aggiunte non posteriori all'ottavo secolo, declamato durante la messa da 1700 anni. Ma è ovvio il motivo per cui lo vogliono “esautorare”, in perfetta attuazione dei principi ecumenici decretati dall’unico concilio che ormai conta per loro.
Innanzi tutto, quello che viene fatto recitare a discrezione della CEI chiamato impropriamente “Credo degli Apostoli” è stato composto attorno al secondo secolo.  Inoltre:

Credo degli Apostoli
Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica…
Credo
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica…

Il Concilio di Nicea ha aggiunto “una, santa, apostolica” e non è poco.

Ma soprattutto manca la dichiarazione che ha provocato il Grande Scisma d’Oriente, il famoso “filioque”  “e dal figlio”:
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio…

Ecumenismo d’accatto, infiltrato, insinuato e, perciò, come tutto il resto da almeno 60 anni, normalizzato.