Da queste parti, da tempo
memorabile, la ricorrenza che si celebra il 10 dicembre, è la FESTA DELLA
MADONNA DE LI CUPPITTI”. Anche se negli ultimi 40 anni, in controtendenza
rispetto al “progresso”, ha perduto il fervore di un tempo, continua ad essere ricordata.
Nel nostro dialetto è la
Madonna, seduta sui coppi di quella che era stata la sua casa, mentre quest’ultima viene traslocata in
volo a Loreto dagli Angeli, quelli veri, non i componenti della famiglia con
cognome omonimo che, secondo i custodi della Santa Casa di Loreto, avrebbero lì
trasportato le pietre per poi ricomporle.
All’approssimarsi della
festa tutti contribuivano, compresi noi bambini, alla ricerca della legna per
formare la “catasta de lu focarò”. C’era quasi una competizione tra i paesi vicini
a chi faceva “lu focarò più grossu”.
Poi la sera della festa si
intonavano canti a Maria mentre si accendeva il grande fuoco. I falò accesi nei
paesi vicini, come tante fiaccole verso il cielo, splendevano nella notte
fredda di dicembre, e la illuminavano, non disturbati dalle luminarie artificiali,
allora molto più sporadiche.
Quando eravamo bambini, in
gita o con la famiglia, ci recavamo spesso a Loreto, che da noi dista circa
cinquanta kilometri. Rimanevo ammirato dal Santuario, soprattutto per la
magnificenza del transetto che abbraccia la Santa Casa. Era palpabile la
devozione, mentre osservavo con stupore le donne e gli uomini che percorrevano,
in ginocchio, i gradini che circondano il rivestimento marmoreo e che avevano
procurato, per secoli, quei solchi sul marmo ancora visibili. Ora so che quelle
impronte, che milioni di fedeli hanno solcato, stanno lì a ricordare la forza
di una fede autentica, giustificata dalla venerazione incrollabile verso la
potenza dello Spirito Santo.
Anche a noi mio padre diceva, quando andavamo a Loreto, con una
vecchia 1100, che quei pini piegati, lungo la statale 16, nel tratto in cui,
ancora oggi, alcuni vi resistono, da Porto Potenza a Porto Recanati, si erano
inginocchiati al passaggio della Santa Casa.
La pietà popolare, sentimento oggi completamente svanito o ingiuriato,
aveva trasformato un fenomeno naturale nel ricordo di un vero miracolo. Oggi
questa masnada di non credenti sta trasformando tutti i fatti soprannaturali in
fenomeni ineluttabilmente umani.
Mettere in dubbio il miracolo del trasporto angelico della Santa
Casa sarebbe stato semplicemente inaudito, come mettere in dubbio la natura
divina del Salvatore o la sua resurrezione in spirito e corpo. Oggi mettere in
dubbio la prima è in linea con la diabolica negazione delle altre verità di
fede. Oggi quelli che, come “custodi”, dovrebbero difendere il miracolo, sono
invece diventati i suoi più agguerriti oppositori.
Ora il cardinale Robert Sarah, ormai pienamente arruolato,
prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti,
ha firmato un decreto che sostituisce la celebrazione liturgica del miracolo
riguardante la traslazione della Santa Casa con una festa mariana.
Occorre destrutturare la cultura popolare, andare all’origine dei
fatti, in quello snodo dove la storia diventa culto e poi tradizione. Occorre
indagare, con metodi razionalisti, le cause fisiche connesse con i fenomeni,
respingendo qualunque interpretazione metafisica, semplicemente perché non
prevista nella religione dell’uomo che si è fatto Dio. Occorre dare al tutto
una giustificazione materialista o addirittura umanista come “solo quello che è
possibile all’uomo”. Occorre azzerare
secoli di fervore religioso, incidere fino al midollo, per poi dissolverla, la
vecchia pianta, per potervi innestare quella nuova.
Ma noi continueremo a festeggiare la MADONNA DE LI CUPPITTI, così
come continueremo a recitare “… non ci indurre in tentazione”. Continueremo ad
accendere fuochi a rischiarare il volo degli angeli, certi che non
avranno la meglio perché, come già a Lepanto, Lei fermerà definitivamente gli
uruk-hai devastatori, figli del 68, nipoti del marxismo, pronipoti del
giacobinismo massone, che vogliono sovvertire le nostre origini e soppiantare
la nostra religione.
Claudio Gazzoli - Monterubbiano (FM)
link utili:
https://www.marcotosatti.com/2019/11/09/casa-di-loreto-una-lettera-aperta-al-card-robert-sarah/
https://www.marcotosatti.com/2019/11/11/loreto-un-libro-conferma-il-miracolo-della-traslazione/
Claudio Gazzoli - Monterubbiano (FM)
P.S.
Eminenza Cardinale Sarah, certo che la sua
congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ne avrebbe di vicende
di cui occuparsi, davanti alla quotidiana dissacrazione, profanazione fino
ad arrivare al sacrilegio. Cardinali che autorizzano concerti rock in cattedrale,
balletti omo e mostre depravate, vescovi che arrivano all'altare in bicicletta,
vescovi chitarristi che celebrano il sacramento della cresima cantando canzoni
di Sanremo, vescovi che concelebrano con pastori e pastore protestanti, vescovi che autorizzano cene di fine d’anno in
chiesa con tanto di “trenini” davanti al crocefisso, vescovi che chiedono scusa agli adulteri, vescovi che distribuiscono
la pizza in chiesa, sacerdoti che si inventano le parole della messa, che dichiarano di eliminare il Credo perché “non
ci credono", che celebrano matrimoni omo, che fanno “consacrare” ai laici, che dichiarano che nemmeno Gesù conosceva i tempi, che cantano “bella ciao” durante la
messa, che fanno adorare idoli pagani, che fanno trasportare da un drone l'ostia consacrata, senza parlare poi della sistematica, arrogante profanazione verso la Santa Eucarestia......... e con
tutto questo lavoro arretrato si va ad impuntare su un culto antico, puro,
angelico che appartiene alla nostra cultura e conforta l’animo di migliaia di
fedeli ?
P.S del 09.01.2020
altro lavoro (teorico) per il cardinale Sarah: qualche giorno fa', nella chiesa di San Padre Pio, a San Giovanni Rotondo, dove il Santo frate stigmatizzato ha distribuito qualche milione di ostie consacrate sulla lingua, ai fedeli in ginocchio, il vescovo mons. Moscone ha stigmatizzato i fedeli che "pretendono" di avere la comunione in bocca, sostenendo, tra l'altro: "... è un abuso prenderlo in bocca, perchè abbiamo falsamente spiritualizzato ciò che Gesù ha voluto come materia e come fisico...". Non servono commenti.... il nemico sta facendo proseliti a iosa tra i vescovi...
link utili:
https://www.marcotosatti.com/2019/11/09/casa-di-loreto-una-lettera-aperta-al-card-robert-sarah/
https://www.marcotosatti.com/2019/11/11/loreto-un-libro-conferma-il-miracolo-della-traslazione/
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