DEMOKRAZIA
Cronaca passata, ma attuale, di una ordinaria follia. Ovvero la rivoluzione catto-comunista nella scuola.
FRAGMENTA di Claudio Gazzoli ------- «….Di fronte a tanta vergogna un solo rimedio penso ci possa essere, che i capaci e gli onesti scendano alla tutela dello Stato e delle sue leggi» Cicerone, processo contro Verre. -------- Stiamo svendendo il nostro paese alle potenze del male, alleate di traditori maldestri e tracotanti, in una utopia senza Dio, sotto il patrocinio del principe delle tenebre. Possiamo fare da soli, in un nuovo Rinascimento, con DIO AL CENTRO.
DEMOKRAZIA
Cronaca passata, ma attuale, di una ordinaria follia. Ovvero la rivoluzione catto-comunista nella scuola.
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». 37 Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». 38 Gli dice Pilato: «Che cos'è la verità?». Gv 18, 36-38
Si può dire che la condizione predominante di quel contesto è una smisurata, inaudita menzogna. La menzogna interessata dei Farisei, la menzogna del popolo che avevano radunato, sempre pronto in ogni epoca, anche senza la televisione, a bere quello che i loro capi gli offrono, la menzogna del procuratore, incapace di accettare il dato di fatto, a dimostrazione perenne che la politica è sempre menzogna.
Gesù davanti a Pilato non si nasconde, avrebbe potuto farlo e invece proclama la Verità, ad ogni costo, a costo della sua condanna. Quella verità non è servita a risparmiagli la Passione, ma quella Verità ha costituito l’origine della storia della nostra Salvezza. Una Verità che oltrepassa i limiti del tempo, che rincuora per sempre l’uomo immeritevole.
Senza la Tua Verità siamo amebe in un catino di brodo stomachevole.
Ora gli stessi farisei di allora, crogiolanti nella menzogna; lo stesso potere politico che usa la menzogna come cinico strumento di potere; lo stesso sommo sacerdote che rigurgita bestemmie.
Per la verità c’è sempre un prezzo da pagare, non sarebbe verità se non lo avesse. Ora invece quelli che dovrebbero proclamarla o si nascondono, o bisbigliano. La Verità non può essere nella domanda, la Verità è una risposta.
È più grave NON PROCLAMARE LA VERITÁ O RISCHIARE DI PROVOCARE UNA FRATTURA ?