mercoledì 5 gennaio 2022

OSCURE CONNESSIONI

 




Un ulteriore tassello allo svolgersi degli eventi che hanno dato luogo alla situazione rovinosa (ma non solo per il covid) in cui ci troviamo. Prendo spunto da un’intervista di Massimo Codato, esperto in tecniche di comunicazione. Di tutti i fatti che si sono succeduti, è ovvio che il più importante, centrale, è l’adorazione della pachamama nei Giardini Vaticani del 4 ottobre 2019, snodo di tutto quello che è avvenuto dopo e obiettivo, ma anche strumento, di ciò che hanno organizzato prima. Anzi si può dire che quello che è avvenuto dopo prevedeva un incipit che è stato organizzato con la pachamama.
Circa un  mese e mezzo dopo e quindi circa 2 mesi prima della comparsa del virus è avvenuto un fatto che ha dell’incredibile. Il 21 novembre 2019, in una chiesa di Udine, in via Gemona, una bambina è morta travolta da una pesantissima acquasantiera in marmo. Occorre aggiungere alcune circostanze, ne ricordo in particolare tre:
- il 21 novembre ricorre, tra le altre, la festa della Madonna della Salute, istituita a Venezia nel novembre del 1631 per la liberazione dalla peste bubbonica che aveva già ucciso un quarto della popolazione. Nel momento culminante dell'epidemia, in assenza di altre soluzioni, il governo della Repubblica organizzò una processione di preghiera alla Madonna, a cui partecipò per tre giorni e per tre notti tutta la popolazione superstite. Il 22 ottobre 1630 il doge fece voto solenne di erigere un tempio votivo particolarmente grandioso e solenne se la città fosse sopravvissuta al morbo. Poche settimane dopo la processione, l'epidemia subì prima un brusco rallentamento per poi lentamente regredire fino a estinguersi definitivamente nel novembre 1631.
- A Gemona, a pochi chilometri da questa chiesa che, ripeto, si trova in via Gemona, ha sede l’ordine religioso delle Francescane Missionarie fondato dalla duchessa francese Laura Leroux la quale nel 1860 donò a Papa Pio IX un’acquasantiera in marmo che, attualmente, si trova presso la basilica di San Paolo Fuori Le Mura. Essa rappresenta una bambina che si aggrappa all’acquasantiera mentre il diavolo si accascia sottomesso coprendosi il volto.
- Un’acquasantiera in marmo di quelle dimensioni ha un peso di almeno trecento chili. Pertanto deve aver avuto un equilibrio particolarmente instabile per crollare sotto una forza, se pure di lato, di non più di dieci chili.
Ora, pur rimanendo nel campo delle ipotesi, non è da escludere che ci sia un legame causale tra gli avvenimenti degli ultimi anni e questo tragico incidente. Non è da escludere che il diavolo, affrancato definitivamente nella Chiesa e nelle chiese dai capestri della Dottrina perenne, della Liturgia, di innumerevoli elementi di contrasto, compresa la sostituzione degli esorcisti con gli psicoterapeuti, ma, soprattutto, dopo l’atto ufficiale di emancipazione della pachamama, abbia voluto dare dimostrazione della propria forza, aggredendo i ripari che ancora lo tenevano, se pure debolmente, segregato, in un momento in cui stava per scatenare la sua guerra.
La soppressione della preghiera di papa Leone XIII a San Michele Arcangelo, la demolizione dell’altare sostituito dalla mensa, la eliminazione della balaustra quale delimitazione dello spazio riservato a Dio, la rimozione delle reliquie dei martiri e dei santi dall’altare, lo spostamento e in pratica l’allontanamento del tabernacolo con il Santissimo dall’altare maggiore, l'uso sistematico dei riflettori allo scopo di decentralizzare l'altare, l’adozione degli impianti di amplificazione della voce che ne annullano la direzione e la disperdono nello spazio indefinito dell’assemblea ed ora la eliminazione dell’Acqua Santa per far posto al liquido disinfettante, ma soprattutto la soppressione della Vera Messa, il più grande esorcismo fondativo e strutturale della Chiesa, hanno intenzionalmente lasciato le chiese senza presidio, consentendo al diavolo di organizzarvi le più sciagurate prodezze.









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