Bergoglio ai sacerdoti siciliani, qualche giorno fa:
“A volte portare qualche merletto della nonna va bene, ma a volte. È per fare un omaggio alla nonna, no?”
Solo che non è per fare un omaggio alla nonna... Mi viene in mente il film “Arsenico e vecchi merletti” con Cary Grant, infatti è proprio una battuta all’arsenico… Nel film due anziane zitelle aiutano i loro inquilini a lasciare la vita con il "sorriso sulle labbra" offrendo loro del vino di sambuco corretto con un miscuglio di veleni, come il miscuglio di veleni addolcito con il quale questa Chiesa accompagna una moltitudine di anime all'inferno.
Chi ha la resistenza di leggere la seconda parte dell’Esodo e tutto il Levitico si rende conto che queste parole sono almeno insensate. In questa parte della Bibbia Dio istruisce un popolo di nomadi ignoranti su come allestire la Tenda che doveva contenere l’Arca dell’Alleanza, su come compiere i sacrifici, con una dovizia di particolari che può sembrare esagerata ma che riflette in ogni parola la precisa volontà di Dio che non ha cambiato preferenze per seguire tutte le inclinazioni dell’uomo “moderno”:
Esodo 28
«[2]Farai per Aronne, tuo fratello, abiti sacri, che esprimano gloria e maestà. [3]Tu parlerai a tutti gli artigiani più esperti, ai quali io ho dato uno spirito di saggezza, ed essi faranno gli abiti di Aronne per la sua consacrazione e per l'esercizio del sacerdozio in mio onore. [4]Ed ecco gli abiti che faranno: il pettorale e l'efod, il manto, la tunica damascata, il turbante e la cintura. Faranno vesti sacre per Aronne tuo fratello e per i suoi figli, perché esercitino il sacerdozio in mio onore. [5]Essi dovranno usare oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso.»
Il manto
«[31]Farai il manto dell'efod, tutto di porpora viola [32]con in mezzo una scollatura per la testa; il bordo attorno alla scollatura sarà un lavoro di tessitore come la scollatura di una corazza, che non si lacera. [33]Farai sul suo lembo melagrane di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto, intorno al suo lembo, e in mezzo porrai sonagli d'oro: [34]un sonaglio d'oro e una melagrana, un sonaglio d'oro e una melagrana intorno all'orlo del manto. [35]Esso rivestirà Aronne nelle funzioni sacerdotali e se ne sentirà il suono quando egli entrerà nel Santo alla presenza del Signore e quando ne uscirà; così non morirà.»
Come la vole la Liturgia Bergoglio ? magari con il prete celebrante (o presidente dell’assemblea) in jeans strappati e maglietta attillata, molto attillata…, tatuaggi a colori, piercing a ciondoli, che arriva in bicicletta all’altare, pardon alla mensa, con un intermezzo di tango accompagnato dalla sua chitarra e l’ostia portata dal drone mentre i boveri fedeli, si fa per dire, desinano gustando le pizze sulle tavole appositamente imbandite, togliendosi ovviamente la museruola, con l’assistenza alla mensa di due lesbiche che si scambiano sguardi di “pace”, mentre fa da sfondo una povera donna crocifissa in un tripudio di luci multicolori...
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