mercoledì 3 agosto 2022

LO ZELO TEMPESTIVO DEL VESCOVO DI FERMO

 



Un episodio di cronaca locale sollecita il vescovo di Fermo ad emettere un comunicato per far osservare un minuto di silenzio, in sostituzione dell’omelia, durante la messa di domenica. Si tratta di un episodio di violenza individuale che viene, al solito, utilizzato per panegirici di carattere generale. Pertanto un popolo reso completamente remissivo fino all’autodistruzione, che accetta tutto sulla propria pelle, dalla sostituzione etnica alla demolizione totale del proprio passato, dalla omologazione più triviale alla normalizzazione di depravazioni distruttive, fino all’autocommiserazione, fino alla inoculazione coatta, viene trattato, per fini di sporca ideologia, come la più vile delle genie.
Ora a parte il fatto che sarebbe opportuno che tutte le omelie di ogni domenica venissero sostituite dal silenzio, perché il Vangelo trasmette ad ognuno molto di più delle sciatterie che siamo costretti ad ascoltare, io mi chiedo e vorrei chiedere a sua eccellenza, se solo ne avessi la possibilità, perché mai un analogo silenzio non viene adottato per gli italiani che subiscono la medesima sorte, per le chiese che vengono profanate, distrutte, incendiate, per i milioni di esseri umani uccisi, ogni anno, prima di nascere, per le migliaia di cristiani che, ogni anno, vengono massacrati (solo in Nigeria 4.650 l’anno scorso, il 78% dei fedeli ammazzati in tutto il mondo), per la sistematica, costante demolizione della famiglia, così come l’ha voluta Nostro Signore, di cui il festival di Monte Urano costituisce una vicina manifestazione, per lo scandalo delle carnevalate che, nel mese di giugno, molestano le nostre città, per la partecipazione deferente del papa di Santa Romana Chiesa e di una decina di cardinali e vescovi ad un rito di stregoneria, con tanto di evocazione degli “spiriti”, per la manifesta violazione del primo dei Comandamenti di Dio e la conseguente, prevedibile ricaduta su tutto il suo popolo, esattamente come già avvenuto con l'adorazione della pachamama sulla tomba dell'Apostolo ?


P.S. ho postato questo commento sul portale della Diocesi di Fermo, lunedì scorso, ma, ovviamente, non è stato pubblicato. Strano perché loro sono aperti a tutte le "aperture", a tutte le "inclusioni", loro sono "non divisivi".







2 commenti:

  1. Totalmente solidale con le sue amare e appassionate esternazioni.

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  2. Grazie per le giuste considerazioni!!!

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