sabato 24 ottobre 2020

UNA MACINA GIRATA DA ASINO

 

«Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!» Mt 18,6

La seguente dichiarazione di Bergoglio che sta facendo il giro del mondo: “Quella che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili”, non è che la logica conseguenza di un percorso di sdoganamento della omosessualità originato dal proposito di realizzare il programma “mondialista”, unito alla frenesia diabolica di autogiustificazione di una parte consistente della gerarchia, a cominciare dai livelli più bassi. Credo sia la prima volta nella storia della Chiesa che viene contraddetto, da parte della sua carica più alta, uno dei suoi principi fondanti.

La situazione è oltremodo paradossale. Abbiamo il direttore generale di una grossa squadra di calcio che fa il tifo, esplicitamente, impudentemente, svergognatamente per altre squadre avversarie, di cui incontra le tifoserie, istigandole contro la società di cui lui dovrebbe difendere, fino al sacrificio ultimo di sé, l’onore. Si rifiuta di portare i colori sociali, di rievocarne la storia, che sta sistematicamente demolendo, le vittorie, si scaglia contro l'opportunità di estendere la tifoseria, si dedica a pratiche che nulla hanno a che vedere con la storia della società, con i suoi riti, la sua etichetta. E nessuno dei dirigenti, quadri, allenatori, giocatori ha da obiettare nulla, tranne qualche caso sporadico, opportunamente emarginato. Anzi, compatti, inneggiano al grande direttore, sempre sconvenientemente sorridente, ammaliati dalle sue ossessioni, le sue alienazioni, le sue panzane, le sue utopie. Pure la gran parte della tifoseria ha iniziato  a seguire queste nuove mode, scambiandosi le magliette, abbracciando i tifosi avversari, quando la squadra del “cuore” soccombe, persino intonando i loro canti. Tutti "fuori di testa" !

La responsabilità religiosa dei vertici della Chiesa è immensa, ma non bisogna trascurare la SCONFINATA RESPONSABILITÀ MORALE nei confronti della nostra civiltà, per la confusione generata, per le conseguenze dirette e indirette, verso le famiglie, i bambini, gli adolescenti, i giovani, che dovrebbero trovare negli insegnamenti della Chiesa la risposta granitica alle loro insicurezze, avere un porto sicuro dove approdare, per scampare dalla tempesta impetuosa che la modernità, quotidianamente, gli scatena.

Si leghino tutti una corda al collo, con all’altro capo una grande macina di mulino e si buttino in mare, magari direttamente dentro a uno dei vulcani sommersi lungo la rotta tracciata dalle navi dei loro amici trafficanti di uomini, facendosi dare un passaggio in uno dei tanti viaggi a vuoto verso sud.

 

Claudio Gazzoli - Monterubbiano



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