domenica 2 luglio 2023

SALTARECCIO

 


Ci andavo da bambino a piedi, percorrendo tre chilometri di strada di campagna da Lapedona, quella con l’erba al centro e la terra battuta sui lati. Era già in stato di abbandono ma, anche per questo, costituiva un richiamo misterioso fatto di silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli, l'evocazione di un passato che immaginavo non compiuto. Sorge su una piccola collina dove, sul lato nord, vi è ancora un bosco di piante di alloro secolari. Era stato un piccolo eremo costruito nel medioevo su un antico santuario pagano. Vi erano stati i monaci e poi i francescani. Ora mi dicono che verrà acquistato da stranieri, quelli con gli euri. Continuiamo a farci del male. Stanno acquistando tutto il nostro passato per farci il nulla assoluto, per azzerarci, ma quel passato non ha mai fine perché scolpito nel granito del lavoro, della preghiera, del rapporto con Dio, mentre questo presente sciatto e desolato passerà come un alito di vento.







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