martedì 9 gennaio 2024

Tucho Besame Mucho

È una specie di anti-realtà, come dice il prof. Enrico Maria Radaelli, quella che stiamo vivendo in questi anni. Una forma di allucinazione in cui tutto è capovolto, raddrizzato dal nostro cervello e però non senza difetti di percezione che occorre una attenzione particolare per identificare. Allora tutto risulta chiaro, pur nella sua assoluta mostruosità.
Tutto quello che pensavo non sarebbe mai potuto accadere, è invece avvenuto negli ultimi cinquanta anni. Ma non avrei mai potuto immaginare che la bassezza avrebbe raggiunto il centro infuocato della terra per opera di una nuova specie di diavoli ripugnanti pure per i demoni, quelli veri.
Sono disgustato, anzi de più… ci tengo a dire, per capire in che mani siamo se ancora ce ne fosse bisogno…, cercando di mantenermi sul generico anche per rispetto a chi legge, che ho sempre avuto la consapevolezza che la ricerca razionale, minuziosa, descrittiva e perciò ostentata, maniacale e quindi morbosa, in quelle cose là..., sia di origine diabolica.
Non voglio commentare oltre, riporto un commento trovato in rete che condivido in toto:
ALESSANDRO
8 Gennaio 2024 alle 18:14
Qualunque commento è superfluo. Ma la cosa che infastidisce di più è che osa nominare anche Santa Teresa d’Avila e santa Teresa di Gesù Bambino. Il luogo destinato ad accogliere anime nere come la sua e quella del suo padrone è lo stesso che accolse a braccia aperte anche Maometto, per il quale il piacere che si godrà in cielo è quello sessuale. Sono solo dei poveretti che non suscitano sdegno, ma repulsione. Non c’è una sola goccia di Dio in loro, sono dei demoni incarnati. Lui e il suo padrone. Forse dopo la morte non riceveranno un castigo: si limiteranno a fare ritorno alle loro dimore.







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