venerdì 1 marzo 2019

LETTERE DA ALCATRAZ di padre Gabriele Rossi


  

Per quasi tre anni (ottobre 2018 – settembre 2021) questo prete di mia conoscenza è stato privato dai suoi Superiori Maggiori di ogni incarico pastorale, con lunghi periodi di vera e propria “sospensione a divinis” a livello pubblico. I motivi di un simile trattamento sono spiegati nei seguenti link, la cui lettura può risultare utile per capire a che punto siamo arrivati nella “Chiesa della falsa misericordia”.

 Dagli Atti degli Apostoli (4,19-20; 5-29)

Ma [gli apostoli] Pietro e Giovanni replicarono [ai capi del popolo e agli anziani]: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato. [...] Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini».


1. Ecco tutti i miei "dubia" di prete e religioso
https://www.aldomariavalli.it/2019/01/16/ecco-tutti-i-miei-dubia-di-prete-e-religioso/

2. Lettera aperta a Benedetto XVI.

    Io, prete sospeso a divinis, dico: Superiori miei carissimi, svegliatevi!
https://www.aldomariavalli.it/2019/04/18/io-sacerdote-sospeso-a-divinis-dico-superiori-miei-carissimi-svegliatevi/

 

3) Diario di un viaggio a Roma, i giorni 5 e 6 ottobre 2019

https://www.aldomariavalli.it/2019/10/14/diario-romano-il-rosario-in-piazza-e-quella-finestra-buia/

Padre Gabriele continua le sue brevi riflessioni su FACEBOOK:

https://www.facebook.com/gabriele.rossi.77770194

 





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