sabato 6 novembre 2021

PENSIERI LIBERI

Ambrogio Lorenzetti - allegoria del cattivo governo

 

ANDRANNO FINO IN FONDO
Andranno fino in fondo, non possono permettersi la più impercettibile esitazione, neanche davanti all’evidenza, davanti alle prove inoppugnabili fornite ormai da alcuni coraggiosi ricercatori, da chi ha passato e sta passando le conseguenze causate da quella pozione infernale, davanti alle prove evidenti della quasi totale inefficacia. Non se lo possono permettere perché equivarrebbe ad una ammissione delle proprie smisurate responsabilità. Andranno fino in fondo come gli ufficiali delle SS che non potevano permettersi alcun indugio, neanche davanti al rombo assordante dei cannoni degli eserciti alleati, sotto i bombardamenti micidiali che gli esplodevano accanto. Loro continuavano imperterriti ad arrestare, a trasportare, a far funzionare le camere a gas. Non se lo potevano permettere perché voleva dire crollare davanti alla propria coscienza, o a quello che ne era rimasto, voleva dire non poter più dichiarare di avere “soltanto” obbedito agli ordini imposti dall’alto…
Ci faranno fuori, in ogni modo, socialmente, culturalmente, disumanamente… forse anche fisicamente. Non possono permettersi che la “nuova umanità” abbia i nostri geni con spiccate caratteristiche di non arrendevolezza e non assoggettabilità.
Lo stesso criterio che sta adottando la Chiesa. Devono andare fino in fondo, anche davanti allo sfacelo, al vile abbandono delle anime, alle chiese vuote, alla decimazione dei cattolici, all'evidenza terrificante della profanazione, davanti all’olocausto delle anime post-conciliare.
Conosco decine di persone sotto ricatto morale. Una società che arriva ad imporre a milioni di persone di violentare il proprio corpo (ma anche la propria anima…) con la forma più infida di ricatto è una società malata, ma non di covid. Una società dove il predominio della materia è talmente rivoltante che non esiste più nessuna parvenza di pensiero elevato, una società che ormai ragiona solo in termini di dare ed avere, di crescita economica, di appagamento dei corpi, che valuta la propria esistenza solo con il metro di un’arida e perniciosa contabilità.


TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE
Gli incappucciati col grembiulino hanno finalmente portato a compimento il progetto preparato da almeno 150 anni. Non più divisioni tra destra e sinistra, tra cattolici e protestanti, tra qualche centinaio di varietà sessuali da loro fantasticate, tra ricchi e poveri, tra capitalisti e proletari. Non più la lotta di classe, perché nel mondo nuovo non ci sono più classi. Certo, negli ultimi sessanta anni hanno potuto avvalersi di uno strumento prodigioso capace di moltiplicare per milioni le capacità individuali di persuasione, capace di riprogrammare uno ad uno i miliardi di neuroni del cervello, eliminando ogni minima facoltà di pensiero autonomo e sopprimendo ogni interferenza esterna non codificata. Eliminata la lotta di classe occorreva ricostituire un nemico, perché senza nemico non c’è coesione, non c'è omologazione. Senza nemico non c’è popolo e il popolo è l’elemento amorfo ma plasmato perché plasmabile a piacere, marginale ma essenziale della “democrazia”. Il nemico non è più il ricco, il capitalista, il dirigente, l’arrivista, lo speculatore, il trafficante, il terrorista, il fascista, il comunista. Come per la Chiesa, il peccatore non è più il bestemmiatore, l’idolatra, l’eretico, il ladro, l’usuraio, il fedifrago, l’assassino, l’adultero, il depravato, il sodomita, il pedofilo. Il vero NEMICO, PECCATORE, da smascherare, marchiare, reprimere, emarginare, perseguitare, anche perché non assoggettabile, non allineabile al pensiero unico, non protestantizzabile, è il NON VACCINATO.


LETTERA DI UN INSEGNANTE
Condivido pure le virgole. Manca solo la considerazione del fatto che questi impresentabili "poveracci", si fa per dire, non satanisti ma simulacri di demoni, sono solo gli esecutori di un progetto che viene da lontano... molto prima della diffusione della prima televisione privata che comunque è nata con quello scopo...

IO VI ACCUSO,
Barbara D’Urso, Maria De Filippi, Alfonso Signorini, Alessia Marcuzzi e tutta la schiera della vostra bolgia infernale… io vi accuso.
Vi accuso di essere tra i principali responsabili del decadimento culturale del nostro Paese, del suo imbarbarimento sociale, della sua corruzione e corrosione morale, della destabilizzazione mentale delle nuove generazioni, dell’impoverimento etico dei nostri giovani, della distorsione educativa dei nostri ragazzi.
Voi, con la vostra televisione trash, i vostri programmi spazzatura, i vostri pseudo spettacoli artefatti, falsi, ingannevoli, meschini, avete contribuito in prima persona e senza scrupoli al Decadentismo del terzo millennio che stavolta, purtroppo, non porta con sé alcun valore ma solo il nulla cosmico.
Siete complici e consapevoli promotori di quel perverso processo mediatico che ha inculcato la convinzione di una realizzazione di sé stessi basata esclusivamente sull’apparenza, sull’ostentazione della fama, del successo e della bellezza, sulla costante ricerca dell’applauso, sull’approvazione del pubblico, sulla costruzione di ciò che gli altri vogliono e non di ciò che siamo.
Avete sdoganato la maleducazione, l’ignoranza, la povertà morale e culturale come modelli di relazioni e riconoscimento sociale, perché i vostri programmi abbondano con il vostro consenso di cafoni, ignoranti e maleducati. Avete regalato fama e trasformato in modelli da imitare personaggi che non hanno valori, non hanno cultura, non hanno alcuno spessore morale.
Rappresentate l’umiliazione dei laureati, la mortificazione di chi studia, di chi investe tempo e risorse nella cultura, di chi frustrato abbandona infine l’Italia perché la ribalta e l’attenzione sono per i teatranti dei vostri programmi.
Parlo da insegnante,
che vede i propri alunni emulare esasperatamente gli atteggiamenti di boria, di falsità, di apparenza, di provocazione, di ostentazione, di maleducazione che diffondono i personaggi della vostra televisione;
che vede replicare nelle proprie aule le stesse tristi e squallide dinamiche da reality, nella convinzione che sia questo e solo questo il modo di relazionarsi con i propri coetanei e di guadagnarsi la loro accettazione e la loro stima;
che vede lo smarrimento, la paura, l’isolamento negli occhi di quei ragazzi che invece non si adeguano, non cedono alla seduzione di questo orribile mondo, ma per questo vengono ripagati con l’emarginazione e la derisione.
Ho visto nei miei anni di insegnamento prima con perplessità, poi con preoccupazione, ora con terrore centinaia di alunni comportarsi come replicanti degli imbarazzanti personaggi che popolano le vostre trasmissioni, per cercare di essere come loro. E provo orrore per il compiacimento che trasudano le vostre conduzioni al cospetto di certi personaggi.
Io vi accuso, dunque, perché di tutto ciò siete responsabili in prima persona.
Spero nella vostra fine professionale e nella vostra estinzione mediatica, perché solo queste potranno essere le giuste pene per gli irreparabili danni causati al Paese.”
Marco Galice


IL VESCOVO CANTERINO
Se l'organo di informazione ufficiale della Chiesa, l'OSSERVATORE ROMANO, ospita un articolo, del cosiddetto vescovo di Noto, canterino, ballerino, schitarrino, che canta le canzoni di sanremo in chiesa, che esalta "imagine" di john lennon (di cui pure i bambini intuiscono l'origine....) e che inizia così:
"Immaginate che non ci sia alcun paradiso
Se ci provate è facile
Nessun inferno sotto di noi
Sopra di noi solo il cielo
Immaginate tutta le gente
Che vive solo per l’oggi
... e nessuna religione "
allora vuol dire che non ci sono più dubbi, Lucifero in persona si è insediato al vertice della Chiesa visibile.


L’APPELLO DEI DOCENTI
È più di un anno che non commento sul blog di Marco Tosatti, per tante ragioni.... ma questa volta non ho potuto farne a meno, per questo articolo:
Università: L’APPELLO DEI DOCENTI CONTRO IL GREEN PASS A QUOTA MILLE FIRME:

Il mio commento e una risposta, a cui mi associo:
29 Settembre 2021 alle 15:43
personalmente di questi appelli finemente intellettuali post-giacobini che sprizzano liberté, egalité, fraternité ad ogni virgola, di chi si “vanta” di essersi vaccinato, dello stessa matrice culturale di quelli che ci stanno soggiogando, senza alcun riferimento alle cause che hanno determinato tutto questo, non so che farmene.

risposta
EQUESFIDUS
30 Settembre 2021 alle 15:03
Pienamente d’accordo con questo commento.
Sono decenni che l’università è ostaggio di liberal-massoni e di marxisti. Sono decenni che il neoliberismo, l’avversione al cristianesimo e l’incondizionato ed entusiasta abbraccio di qualsiasi cosa provenga dalla sinistra la fanno da padrone. Sono decenni che, specie in certe università ed in certe classi, anche il solo sospetto che qualcuno sia cattolico e di destra vuol dire vedere la propria carriera accademica stroncata. E ora questi vengono a parlarci di Green Pass; con che faccia, mi chiedo?!
Draghi e quelli come lui sono un VOSTRO prodotto, generati dalla VOSTRA cultura, coltivati nelle VOSTRE università, cresciuti a pane ed immoralità, in un contesto culturale in cui il fine giustifica qualsiasi mezzo e dove Dio non esiste o, qualora esistesse, è comunque preferibile il Suo nemico per antonomasia. Draghi è il prodotto finale di decenni di sistematica distruzione della religiosità, della moralità, della spiritualità occidentali a cui voi avete, più o meno consapevolmente, partecipato.


LA PERSECUZIONE
E' PERSECUZIONE la parola chiave del Vangelo di oggi, 10 ottobre.
Mc 10,17-30: ….28Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». 29Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, 30che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, INSIEME A PERSECUZIONI, e la vita eterna nel tempo che verrà».
Allora dobbiamo ringraziare questi banditi travestiti da uruk-hai, per la “persecuzione leggera”, per averci dato il vaccino, il “green pass”, la diversità di genere, il dialogo interreligioso, l’ecumenismo, il sentimentalismo, il transumanesimo, il comunismo, l'altare di terra, la pachamama, per causa del Signore e del Vangelo.


LA DEMOCRAZIA REALE
La DEMOCRAZIA senza OPPOSIZIONE non può neanche definirsi PARTITOCRAZIA, perché ormai i partiti non contano più nulla. Anche la democrazia Ateniese poteva definirsi “di facciata”, ma molti furono gli oppositori della spedizione in Sicilia contro Siracusa (415 a.c.), che sarebbe costata la rovina definitiva dei sogni di esportazione della democrazia (mi ricorda qualcosa….) e la fine della potenza ateniese. Loro consultavano “gli oracoli” prima delle decisioni importanti. Invece questi qua chi consultano ? Lo sappiamo… lo sappiamo chi consultano ma è meglio non dirlo… Dico invece che questa cosiddetta Democrazia è la forma più perversa di TIRANNIA perché non perseguita i corpi (anche se, a ben vedere, la vaccinazione, praticamente obbligatoria, con un farmaco non testato è una persecuzione subdola dei corpi..), anzi li blandisce con una moltitudine di perversioni, ma mira alla totale sottomissione degli intelletti per conseguire il livellamento delle coscienze sul progetto scellerato dell’uomo nuovo, diverso.
Diverso come “una Chiesa diversa” auspicata da Bergoglio all’apertura del “sinodo sulla sinodalità” (tra l’altro che va cercando, ce l’ha già una Chiesa “diversa” affollata di “diversi”…) che farebbe solo ridere se non fosse che si tratta dell’ultimo atto della definitiva frammentazione della dottrina, della prassi e quindi della Chiesa visibile.


BOLGIA MICIDIALE
L’unica cosa che dovrebbe fare un vero capo della Chiesa in questa bolgia micidiale, in cui sembra che tutte le forze del male si siano scatenate, è sollecitare alla preghiera, organizzare rosari, adorazioni continuate, invocazioni, suppliche, orazioni, in tutte le chiese del mondo. Invece il leviatano bianco dei mari del sud, che non si definisce Vicario di Cristo (e meno male…), lancia proclami politici, propone modelli economici, esalta movimenti rivoluzionari e violenti, perseguita i religiosi che professano la retta Dottrina, adora gli idoli pagani che richiedono sacrifici umani, prospetta il vaccino per tutti, rimanda a casa i dipendenti senza “lasciapassare”, auspica il “meticciato” globale, deride chi non vuole rinunciare alla tradizione, approva teologi del post-umanesimo, giustifica i peccati contro tutti, ma proprio tutti, i Comandamenti. Che cosa possiamo aspettarci ? Prepariamoci al peggio.


LA MESSA DEL PAPA AL CIMITERO DI GUERRA FRANCESE
Non ci sono parole per commentare questo gesto, che definire "provocatorio" sarebbe come farne l'elogio. 
Il nemico numero uno della nostra civiltà, anzi il capo della coalizione dei nemici, quelli, per intenderci, che vanno dicendo, perché ne sono essi stessi gli artefici, che ci saranno altre pandemie ben peggiori di questa, il biancovestito, ha celebrato una messa in un cimitero in maggioranza islamico, in ricordo di chi ha oltraggiato per sempre la purezza di una popolazione inerme, nella ferocia più terrificante della storia dell’occidente, con la complicità e il silenzio impuniti, come è ovvio che sia, dei paladini della fraternité. E tutto ciò con la ripugnante parvenza di compiere un gesto di “carità” che, se del caso, avrebbe dovuto compiere nei confronti di chi, pur non avendolo subito direttamente, vive ancora nel trauma di quella follia.
La manifestazione di un odio smisurato, coltivato per secoli nelle spelonche degli incappucciati, nei confronti di quello che siamo, del nostro sentire, delle nostre origini, della nostra bellezza, del bene e del male di cui ci hanno impastato millenni di storia, della nostra terra, del nostro pane, dell’innocenza dei nostri bambini, della nostra religione.


NON CI RESTA CHE SOGNARE
Sognare che alla guida del sospirato "Buon Governo" ci sia Pericle nei suoi anni migliori, alla guida del ministero delle attività produttive Enrico Mattei, alla guida del ministero della pubblica istruzione Enrico Fermi, alla guida del ministero della salute il dott. Andrew Manson, alla guida del ministero dei beni culturali Raffaello Sanzio, alla guida del ministero della giustizia Carlo Alberto Dalla Chiesa, alla guida del ministero dell’economia Madre Speranza, alla guida del ministero degli esteri il conte di Cavour, alla guida della Chiesa Agostino d’Ippona.







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