In un tempo in cui, per il crollo delle vocazioni sacerdotali, i preti sono costretti a fare la spola tra un comune e l’altro, tra una parrocchia e l’altra, Monterubbiano può dirsi un paese fortunato. Alla messa della domenica mattina sono due i sacerdoti presenti, uno celebra, l’altro canta, accompagnandosi con l’armonium e riempendo di melodie leziose tutto il tempo della liturgia, tranne la predica, ovviamente, anche se sarebbe opera di carità accompagnare vigorosamente pure quella.
Non fa mancare il sottofondo musicale neanche alla Consacrazione; fa niente se si tratta di melodia stucchevole e profana composta per il film di Zeffirelli su Francesco (il Santo ?) da un noto compositore di musiche da film, tra cui alcuni veri capolavori, come come “Il merlo maschio”, “Non commettere atti impuri”, "Dio, sei proprio un padreterno!" e “L’uomo che guarda” di Tinto Brass.
Nessun commento:
Posta un commento