
FRAGMENTA di Claudio Gazzoli ------- «….Di fronte a tanta vergogna un solo rimedio penso ci possa essere, che i capaci e gli onesti scendano alla tutela dello Stato e delle sue leggi» Cicerone, processo contro Verre. -------- Stiamo svendendo il nostro paese alle potenze del male, alleate di traditori maldestri e tracotanti, in una utopia senza Dio, sotto il patrocinio del principe delle tenebre. Possiamo fare da soli, in un nuovo Rinascimento, con DIO AL CENTRO.
lunedì 18 agosto 2025
IL PALIO DELL'ASSUNTA
lunedì 28 luglio 2025
IL NUOVO ALLENATORE
È arrivato finalmente il nuovo allenatore, dopo i disastri di quello che lo ha preceduto, che ha fatto precipitare la squadra alla terza categoria. La tifoseria, depressa e sfinita, è in fibrillazione, scruta il più piccolo gesto, ogni parola per cercare di percepire se, questa volta, è l’allenatore che ci voleva:
ohoo, hai visto ?, indossa la maglia della nostra squadra !
Hurraaa !... Evvivaaa !.... Applausi !.... 👏👏👏👏👏👏
Fantastico ! Ha annunciato che alloggerà nei locali a lui riservati della sede sociale !
Hurraaa !.. Evvivaaa !... Applausi !.... 👏👏👏👏👏👏
Eccezionale ! parla spesso bene della nostra squadra e del presidente !
Hurraaa !... Evvivaaa !.... Applausi !.... 👏👏👏👏👏👏
Incredibile ! ha reso onore ai simboli ed agli stemmi della società !
Hurraaa !... Evvivaaa !.... Applausi !.... 👏👏👏👏👏👏
Favoloso ! ha rimesso il portiere tra i pali della porta !
Hurraaa !... Evvivaaa !.... Applausi !.... 👏👏👏👏👏👏
Fenomenale !, ha incitato gli attaccanti ad impegnarsi a fare goal verso porta avversaria !
Hurraaa !... Evvivaaa !.... Applausi !.... 👏👏👏👏👏👏
Mitico ! ha persino dichiarato che il pallone è rotondo !!!!!
Hurraaa !... Evvivaaa !.... Applausi ! 🥰🥰😍😍😘😘😘😥😥👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
martedì 24 giugno 2025
UN'ALTRA RELIGIONE
Voglio dichiararlo ora, proprio ora che per i più, pure quelli solo ieri irriducibili, la bufera sarebbe passata.
Sono nato in un piccolo paese di quello che, un tempo, prima della rivoluzione dei M., era lo stato Pontificio. Sono cresciuto con il Catechismo, quello vero, di San Pio X, quello con le domande e le risposte, che dovevamo imparare a memoria. A sei anni il sacerdote cappellano della mia parrocchia ci ha insegnato le risposte in latino della messa. Poi, con la cotta preparata da mia madre, la sottana nera e la camicia di pizzo, ho servito la mia prima messa. Ho imparato ad aiutare il sacerdote nella vestizione (ehh sì, perché non era come infilare il camicione di nylon), a presentare al celebrante il vassoio con le ampolline dell’acqua e del vino, a spostare il leggìo con il messale da una parte all’altra dell’altare, a ciondolare l’incensiere – esercizio molto conteso tra noi bambini -, a suonare i campanelli alla consacrazione, a sollevare la pianeta durante l’elevazione, a reggere il piattino mentre il sacerdote distribuiva l’ostia consacrata ai fedeli inginocchiati alla balaustra, a camminare in fila alle processioni. E poi a cantare il Tantum Ergo, il Christus Vincit, Noi Vogliam Dio e tutti i meravigliosi inni Mariani. Ho assimilato, giorno dopo giorno, anno dopo anno, la cadenza del tempo liturgico, perché tutta la vita del paese si svolgeva attorno alle ricorrenze religiose che segnavano tutte le nostre feste.
Sono stato un bambino discolo, poi ragazzo ribelle con tanti errori e cadute, ma ho avuto sempre la piena consapevolezza di quello che facevo, la certezza di essere volutamente nel peccato, grazie a quella incancellabile educazione; quella stessa educazione permanente che poi, dopo tanti anni, mi ha consentito di ritornare nell’ovile. La pianta ha ritrovato la sua terra che la costante ed umile opera della vera Chiesa aveva deposto nel fondo del vaso.
In quegli anni lontani ho conosciuto alcuni sacerdoti e religiosi che possedevano le quattro virtù che ogni religioso dovrebbe avere e che poi non ho ritrovato più in nessuno tutte insieme, le due p e le due h: pìetas, pathos, humilitas, humanitas.
Poi, a partire dagli anni in cui sembrava che il mondo dovesse esplodere in una bolla di euforia opportunamente provocata, tutto è cambiato, travolgendo duemila anni di storia, di sapere, di cultura popolare, di straordinario, drammatico ma sublime, rapporto con Dio.
Quella che ora propongono è una Chiesa spianata nella dimensione orizzontale che non nutre più l’anima ma si preoccupa di alimentare insistentemente lo stomaco, nei riti inesistenti, nelle omelie domenicali che mi ricordano i comizi sguaiati dei candidati prima delle elezioni di quegli anni, nelle affermazioni dissennate dei consacrati, nel continuo oltraggio del Sacro, nella eresia permanente. Nella prassi, nella dottrina, nella forma del rito, non è più la Religione Cristiana e quindi Cattolica, è semplicemente, tragicamente, un’altra religione.
martedì 17 giugno 2025
NAVE ALLA DERIVA
Il nuovo comandante che prende in mano la nave, con gravissime falle nella carena, provocate dagli scogli e dai fondali sui quali, ignobilmente, per impudenza, negligenza, insolenza, inettitudine, volontà di autodistruzione o distruzione preordinata, il precedente comandante, assieme a quasi tutto il suo equipaggio di alcolizzati ed invasati, ha portato la nave, dovrebbe individuare, quale indifferibile, la riparazione delle falle, visto che le pompe non riescono più ad estrarre l’acqua e la nave rischia l’affondamento con tutti i suoi passeggeri.
I malanni che, ormai da diversi decenni, affliggono la Chiesa non hanno tutti lo stesso valore. Appartengono ad una scala gerarchica sulla quale ai primissimi posti ci sono, come è ovvio, i problemi che si riferiscono alla sfera spirituale, anche perché è in quella sfera che avviene la vera battaglia. Tra questi, limitandomi a quello che occupa il primo posto, vi è il continuato SACRILEGIO compiuto verso le Sacre Specie, migliaia di volte al giorno. Tale sacrilegio riguarda sia l’aspetto della riverenza dovuta e del modo in cui vengono trattate le Sacre Specie, sia la disposizione d’animo di chi si accosta alla Santa Eucarestia. Questo Sacrilegio continuato (voragini nella carena della nave) alimenta la metastasi in corso e costituisce un processo in crescita continua, autoalimentato, di per sé irreversibile.
Allora, qui le cose sono due:
- o il comandante (Vicario di Cristo) riconosce che questo è l’accidente da affrontare SUBITO e per esso non occorrono procedure, documenti di duecentocinquanta pagine, impegni economici, corsi di formazione, compromessi politici o il terrore di sembrare “divisivi”; bastano due righe, come: “l’Eucarestia deve essere distribuita SOLO dal sacerdote, con l’assistenza di un chierico per il piattino, rigorosamente in bocca, al ricevente opportunamente inginocchiato ed in stato di assenza di peccato mortale”;
- oppure non ritiene che questo (e diversi altri dello stesso ordine) sia un problema e crede più urgente raddrizzare, con discrezione, i quadri sulle pareti delle cabine, ma allora non è adatto al ruolo di comandante.
Gesù non si è recato dai custodi del Tempio ad esporre umilmente che quel mercato, tra l’altro nel cortile antistante il tempio vero e proprio, era inopportuno e che, evitando di apparire troppo divisivi, occorreva convincere i mercanti a spostarsi poco più in là. Gesù è stato “rigido” e quella severità gli è costata il supplizio della croce.
C’è una separazione infinita tra le cose del mondo, di sviluppo irrimediabilmente orizzontale, governate e quindi soggiogate dalla politica, con tutti i suoi tentacoli, e le cose dello spirito, di sviluppo eminentemente verticale. Prima della soppressione forzata del potere temporale del papa, i liberal/massoni sostenevano, strumentalmente, che il papa dovesse occuparsi esclusivamente delle cose dello spirito. Ma i papi di allora riuscivano a contemperare la parte spirituale e quella temporale, anche perché quest’ultima discende direttamente dalla prima. Ora che non esiste più, per i motivi che sappiamo, il potere temporale, paradossalmente i papi si occupano quasi esclusivamente delle sostanze corporee; anzi si preoccupano di piegare lo spirito sotto le forche caudine del mondo. Il Vicario di Cristo non deve aver paura di offendere gli uomini, deve avere il terrore di offendere Dio.
Troppo estremo ?
«Fatto pertanto un flagello con cordicelle, li scacciò tutti dal tempio con le loro pecore e buoi» Giov 2:15. Ma che cosa se ne faceva Gesù di una frusta di cordicelle, non è buona “per rovesciare i tavoli” !
«Ma Gesù le rispose: Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta» Luca 10,41-42.
martedì 10 giugno 2025
CIVIS ROMANUS SUM
lunedì 26 maggio 2025
NORMALIZZAZIONE
martedì 13 maggio 2025
SPIGOLATURE ROMANE
DRITTO N'PARADISO
In coda per accedere alla basilica di Santa Maria Maggiore c'erano circa mille persone, sotto il sole, su un percorso di mezzo chilometro. Quando siamo entrati dalla Porta Santa, mentre, uscendo dalla fila, ci portavamo verso la navata destra, tutti gli altri sono rimasti per la tomba di B.
Dietro di noi una signora napoletana parlava con una sua amica, in tono assai flemmatico:
"nun me sentivo assaie attaccata a lui, pecché me pieceva Giovanni Paolo II, ma poi, quanno l’ho visto vecchiarello e malato, me ha fatto tanta, tanta tennerezza… mmhhh poverino, accussì buonno, doce, allegro, sempe ppe e' poveri... dritto, dritto n'paradiso".
SLIM FIT
Abbiamo incontrato molti preti in giro per Roma, in questi giorni frenetici, ovviamente quelli “riconoscibili”.
A parte un paio in talare, incontrati per strada, e i sacerdoti di Cristo Re, tutti gli altri, giovani ma anche attempati e panciuti, vestiti in un modo che può definirsi “uniforme”, in tutti i sensi:
pantaloni neri attillati, modello “slim fit”;
cintura di pelle nera;
scarpe nere sportive modello New Balance;
camicia di seta o finta seta “slim fit”, con annesso collarino a mo’ di ornamento.
Non proprio “i Miei soldati in talare”.
FRANCESCO PER SEMPRE
Alla suora addetta alla reception, nella bellissima struttura in cui eravamo alloggiati a Roma, ho domandato, poco prima di ripartire:
«Madre, non vi hanno ancora inviato le nuove fotografie ?»
è rimasta confusa, prima di rispondere:
«maaahhh… quali fotografie ?»
«ma quelle del nuovo papa !»
«ohh, non ancora… ma.... per noi Francesco è per seeempre !»
venerdì 9 maggio 2025
PAPA LEONE XIV, le mie personalissime valutazioni
Claudio Gazzoli - Monterubbiano
giovedì 8 maggio 2025
FUMATA BIANCA
FUMATA BIANCA ! LA NUOVA CHIESA, QUELLA DI SEMPRE
PAPA: mons. Athanasius Schneider.
Prefetto per la SANTA INQUISIZIONE (ex ex Santo Uffizio - ex Dicastero per la Dottrina della Fede):
don Leonardo Maria Pompei.
Prefetto per il Culto Divino e gli Istituti Religiosi: don Alberto Secci
Prefetto per la pastorale parrocchiale: don Stefano Bimbi
mercoledì 7 maggio 2025
UTOPIA
1. La RICONSACRAZIONE di tutti i luoghi vaticani, i giardini, le chiese, la basilica di San Pietro, dopo la spaventosa profanazione compiuta nell’ottobre 2019 da parte del papa e di molti cardinali e vescovi. Tale riconsacrazione dovrebbe svolgersi alla presenza di tutti i cardinali e vescovi, dopo aver fatto pronunciare il giuramento antimodernista di San Pio X a tutti i consacrati.
2. La soppressione, anche quale monito a tutti gli ordini religiosi, senza se e senza ma, sic et simpliciter, dell’Ordine dei Gesuiti.
UNA MESSA SENZA CONSACRAZIONE
È un racconto della serie “questa non mi era mai capitata”, fuori dal “pezzo” del giorno, ma in realtà intimamente connesso con quanto sta accadendo dentro le mura della Cappella Sistina. Un episodio molto significativo dello stato confusionale grave e del dileguamento della Fede a cui è giunta la parte terrena della Chiesa di Nostro Signore e che contiene, nella sua spontanea, apparentemente ingenua, espressione, la perfetta sintesi della situazione.
Mi trovavo sabato scorso, 3 maggio, a Genova con mia moglie, attorno a mezzogiorno. Dopo aver visitato la bellissima cattedrale di San Lorenzo, in pieno centro, siamo entrati nella vicina chiesa dei Santi Ambrogio e Andrea, la chiesa dei gesuiti. Dopo aver ammirato il meraviglioso interno, impreziosito dalle pale d’altare di Rubens e Guido Reni, siamo rimasti per assistere alla Messa che stava iniziando. Confesso di essere rimasto anche per curiosità, che difatti è stata decisamente soddisfatta.
Tralasciando le solite stravaganze della liturgia della parola, mi sono accorto, con grande sconcerto, che dopo il “Santo” il celebrante saltava completamente la Preghiera Eucaristica, passando direttamente alle preghiere dopo la Consacrazione, al Padre Nostro e, ovviamente, allo “scambio della pace”, quindi alla distribuzione della Eucarestia. Poi, visto che mi sembrava che nessuno se ne fosse accorto, ho pensato di assistere ad una di quelle liturgie in cui la Messa viene sostituita da un rito celebrato dal diacono, con la distribuzione delle ostie precedentemente consacrate. Allo scopo di chiarirmi questo dubbio, all’uscita dalla sagrestia, ad un tale in maglietta e pantaloni casual, che assomigliava al celebrante, ho chiesto:
«Mi scusi, è lei il sacerdote celebrante ?».
«Sì» risponde, «ahh, capisco che cosa vuole chiedermi. È vero, mi sono scordato la preghiera di consacrazione !».
Gli ribatto: «no, lei non si è “scordato” la preghiera della consacrazione, lei si è scordato di “fare la consacrazione”».
La breve conversazione è poi proseguita ma mi astengo dal riportare il seguito.
Tralascio ogni commento, perché sarebbe superfluo; dico solo che, facendo spesso il pane in casa, penso sia impossibile “scordarsi” della farina.
Claudio Gazzoli
lunedì 21 aprile 2025
VIVA LA CHIESA SANTA CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA
Ho scattato questa foto il 12 ottobre 2019, gli stessi giorni in cui si adoravano gli idoli pagani, prima nei giardini vaticani poi in santa Maria in Transpontina e a San Pietro, poco prima dell'arrivo dello tsunami, come programmato.
Nonostante le immense porcate che "loro" stavano organizzando, sotto la guida di colui che "ha dedicato la vita al servizio del Signore", Roma si presentava splendida - perché Roma è per sempre - e il cupolone per nulla sfiorato dai fumi infernali. A proposito, al servizio di quale signore ?
lunedì 10 marzo 2025
PENSIERI LIBERI 6
L’ACQUA È BAGNATA
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato, questa notte, al congresso:
“Ci sono solo Due Generi, Maschio e Femmina: Il Nostro Paese non Sarà mai più Woke”.
Qualche decennio fa l'avrebbero preso per pazzo, come se avesse detto che l'acqua è bagnata e il fuoco scotta.
Se vogliamo de-satanizzare il mondo bisogna ricominciare dall'abc.
BARBARIE
Quella donna, che prega in silenzio davanti ad una clinica dove si pratica l'omicidio di Stato, in "Britannia", viene arrestata non perché parla, si attiva, pubblica, proclama, scrive, ma perché pensa, ma non pensa come "loro". E' l'ultimo atto, ma non il finale, perché la rivoluzione non si ferma mai, di quelli che hanno preso il posto di Dio, autoproclamandosi come i nuovi Dei. E' contro quello che noi siamo nel nostro intimo, contro la nostra natura più profonda, che solo Dio conosce, contro la nostra anima. Polverizzati venti secoli di Diritto, che noi abbiamo insegnato a loro, mentre praticavano i sacrifici umani, come stanno rifacendo ora, emulati da tutte le nazioni "progredite". Ritengo che sia uno degli atti di barbarie più brutali di tutta la storia umana. Tra poco arriverà pure qui da noi, visto che ne abbiamo già avuto i prodromi proprio cinque anni fa, mentre in alcuni ambienti... è già praticato.
POVERO SAN ROMOLO !
Il santo che ha dato origine al nome di Sanremo, non è san Remo, che non esiste, ma san Romolo, vescovo genovese morto, nel corso di un viaggio apostolico, nei pressi di questa città. Inizialmente è stato attribuito il nome di San Romolo che poi, nel dialetto locale, si è tramutato in SanRemo. E comunque, povero San Romolo, il cui nome, se pure modificato, viene disonorato da un sabba infernale, con l’intervento diretto ed indiretto di una moltitudine di diavoli, con gli auguri, ma questo pure ormai non fa notizia, di papa Francesco, che proprio non ce la fa a tirarsene fuori, per ovvie ragioni...
Così mentre loro “cantano”, in questa ricorrenza collettiva del delirio di un intero popolo, “loro” si divorano, trasformandolo poi in quello che sappiamo..., questo paese, di cui ormai non rimane, come diceva Metternich, neanche "una mera espressione geografica".
LIQUAMI DI PORCILE
Ho provato a scrivere qualcosa sugli ultimi due "eventi" programmati dalla nostra “amata diocesi di Fermo”, che un tempo... era una delle più importanti diocesi dell’Italia pre-unitaria:
il convegno “strade dell’amore”, organizzato a Montegranaro, in cui, da programma un teologo discetterà del “perché nella nostra Chiesa c’è tanta rigidità verso l’amore omosessuale” e l’intervento a Monterubbiano, in occasione della novena alla Madonna di Lourdes, di un famoso calciatore che, in chiesa davanti alla riproduzione della grotta, racconterà della sua conversione alla religione evangelica-protestante, che, detto per inciso, non riconosce l'Immacolata Concezione; ma non ce l’ho fatta. È come trovarsi sopra una grande vasca per la raccolta dei liquami di un porcile, come quello del mio amico Felice. Non ce la fai a pensare, a riflettere, a scrivere, pensi solo a turarti il naso per non svenire soffocato da quel puzzo insopportabile, anzi di più... la stessa vasca di putridumi asfissianti, rivoltanti, a cui hanno ridotto la Chiesa, nella sua compagine terrena.
Ma la Madonna è infinitamente superiore a queste nostre sozzure, come ha mostrato a Massabbielle, apparendo ad una pastorella all’interno di una grotta utilizzata per il ricovero dei maiali al pascolo e, alle Tre Fontane, in una grotta piena di sudiciumi di un genere di maiali più evoluti.
LA STORIA CHE NON CI RACONTANO-1
Il ritorno alla barbarie è la condizione nella quale gli uomini abbandonano Dio per autogovernarsi = democrazia.
giovedì 30 gennaio 2025
VOGLIA DI MEDIOEVO
Mi sono ritrovato ad un pranzo di lavoro di un’azienda che opera in settori di “alta tecnologia”. Eravamo in sei, per fortuna mi sono messo di lato. Alla mia sinistra si parlava delle nuove frontiere della cosiddetta intelligenza artificiale (ovviamente molte espressioni “anglosassoni”):
“ma la Luna è ormai superata, ormai ci siamo, tutto è pronto; ora siamo già su Marte” (“ma ce vanno pe’ fa ccheé”, pensavo).
“Sono eccitato all’idea di come cambierà la nostra vita con la AI; il potenziamento del cervello porterà vantaggi eccezionali nel nostro rapporto con il lavoro, la gestione del patrimonio, della casa, dell’energia; avremo molto più tempo libero !”.
“Non avremo più bisogno del medico perché i sensori che trasmetteranno lo stato della macchina corpo ad una AI centralizzata, che farà la diagnosi ed assegnerà la cura. In alcuni paesi è già realtà !”.
Per non ascoltare mi sono persino ritrovato a guardare quella cosa rivoltante che ormai sta accesa in tutti i ristoranti e che non vedevo più da anni. Senza Dio il mondo diventa scemo. Mi sono sentito solo, in una voragine di “nulla”; ho percepito che “Cristo si è fermato” molto più in là, oltre i calanchi della sponda destra del Tronto, oltre i capannoni diffusi di quell’area industriale, oltre quella inquietante fabbrica di pasticche, ormai al di là del mare, oltre l’oceano.
Ho ripensato alle mie scorribande di bambino, ai ferri sotto le scarpe, alle ginocchia “scoppate” e all’acqua nera della catinella in cui mia madre mi lavava; ai muratori che tornavano all’imbrunire con la riga del sole sotto al cappello di carta, alle campane che annunciavano la funzione della sera, alla gallina incerta sull’uscio di casa, all’odore del brodo caldo, alla luce fioca e tremolante delle lampadine a filamento.
E mi è venuta una gran voglia di Medioevo.
Ho trovato un decisivo conforto nel messaggio di Gesù a Maria Valtorta:
«La vostra scienza mi fa orrore, avvilite l’intelletto e come dei folli neppure vi accorgete di avvilirlo. In verità vi dico che molti primitivi sono più uomini di voi.» (dai Quaderni del 30 maggio 1944).
mercoledì 22 gennaio 2025
LA QUALIFICA CHE MANCAVA
È arrivato l’abortificio anche a Fermo, la qualifica che mancava. Ora può pienamente dirsi una città al passo con i tempi. Rivoli di bollicine scorreranno nei sui sotterranei, mentre un silenzio tombale effonde dai palazzi attorno alla piazza. Ora il rosso, con il decisivo apporto del giallo, può virare verso l’arancione della bandiera, quando nessuno ascolta il pianto da via Garibaldi.
martedì 21 gennaio 2025
POVERO FRANCESCO, quello vero !
- Francescani che si prostrano davanti ad uno schifosissimo idolo.
- Francescani che dichiarano che il purgatorio è una favola del Medioevo.
- Un Francescano chiamato a fare il predicatore del papa che dichiara che “può essere che tra Gesù e i suoi apostoli ci fosse un rapporto omo.... (sodomitico)”.
- Un Francescano cardinale che dichiara che “abbiamo onorato troppo Maria…”.
- Francescani che fanno una dichiarazione di voto a favore del PD.
- Francescani che ballano con altre suore francescane davanti al sagrato di una chiesa.
- Francescani che scherzano con il Sacramento della Confessione.
- Francescani che tirano fiori ai francesi rivoluzionari (le Giornate di Napoli).
- Francescani che ritengono una favola il trasporto miracoloso della Santa Casa.
- Francescani che simpatizzano con gli islamici, che il loro fondatore ha tentato, rischiando la vita, di convertire.
- Francescani che si vantano di aver costruito un enorme santuario (massonico) in onore di Padre Pio.
- Francescani del Sacro Convento di San Francesco di Assisi che compiangono il fotografo Toscani: “È un grande artista che ha condiviso con noi la sua creatività...”.