lunedì 29 marzo 2021

I TENACI DIFENSORI DELLA TRADIZIONE




I compagni di merende, frequentatori e compartecipanti di convegni protestanti, nel corso dei quali si facevano “benedire”… , si sono ritrovati a Roma.
Sua eminenza padre Raniero Cantalamessa, il frate predicatore della Casa Pontificia e ora cardinale, davanti ad una nutrita assemblea, alla presenza del papa, ha dichiarato, con piglio bieco ed arcigno (la foto in alto lo ritrae nel momento in cui pronuncia queste parole), riprendendo una frase di Jaroslav Pelikan, ovviamente pastore luterano: «la tradizione è la viva fede dei morti - cioè che la fede dei padri che io continuo a vivere - Il tradizionalismo è la morta fede dei viventi»    
È sempre quello di: “…voglio solo dire quale mi sembra essere la via per uscire da questa triste situazione circa Maria. Tale via passa per un sincero riconoscimento da parte di noi cattolici del fatto che spesso, specialmente negli ultimi secoli, abbiamo contribuito a rendere Maria inaccettabile ai fratelli protestanti, onorandola in modo talvolta esagerato e sconsiderato e soprattutto non collocando tale devozione dentro un quadro biblico ben chiaro che ne facesse vedere il ruolo subordinato rispetto alla Parola di Dio, allo Spirito Santo e a Gesù stesso…” dalla Terza Predica di Avvento, davanti al papa, del 18 dic 2015 (repetita iuvant).
Alla faccia della TRADIZIONE….. !!!!
Certo che ci vuole una bella “faccia”… e magari ci godono per averla. C’è un’inversione perversa dei ruoli e delle colpe unita alla solita tecnica di etichettatura della normalità.
Voi AVETE DIFESO LA tradizione.
Avete frantumato secoli di pietà popolare sulla devozione ai Santi, di cui non parlate più perché preferite citare i filosofi, i sociologi, i politici. Basti guardare i bellissimi altari laterali delle nostre chiese, quelle antiche e normali, ovviamente, dedicati ai Santi o alla Madonna, abbandonati al ruolo di pezzi da museo, quando va bene. Dalle mie parti in una chiesa sconsacrata (ma una chiesa non è mai “sconsacrata”) gli altari laterali sono stati lasciati con la pietra della reliquia a presenziare sdegnati a convegni sulla coltivazione dei piselli o a ricevimenti di matrimoni laici…
AVETE DIFESO LA tradizione.
Avete disintegrato quello che restava della Dottrina Cattolica, negli ultimi 60 anni sostituendo ogni riferimento assoluto con “non riferimenti” relativi, che si evolvono in modo dinamico, intimamente appaiati all’evoluzione delle inclinazioni dell’uomo moderno.
AVETE DIFESO LA tradizione.
Avete dissolto duemila anni di Liturgia che, in particolare nella Settimana Santa, prevedeva riti di grande intensità, nella partecipazione solenne alla Passione.
AVETE DIFESO LA tradizione.
Avete sostituito la Vera Messa con la sua parodia protestante, trattandola come un residuo del passato, come una vecchia auto da collezione sotto tutela del “circolo della manovella”. Ad una persona che si sta adoperando per consentire la celebrazione della messa secondo la “forma straordinaria del rito romano”, la messa Tridentina, in almeno una chiesa della diocesi, il vescovo ha risposto: «ma io quella roba lì non so neanche cosa sia…».
AVETE DIFESO LA tradizione.
Avete demolito l’insegnamento tradizionale della Chiesa sulla famiglia accogliendo teorie palesemente demoniache nello spirito dell’inclusione… Ho assistito, insieme a mia moglie, ad una conferenza sulla famiglia organizzata da un convento delle mie parti e tenuta da un frate francescano. Ha parlato solo di “Amoris Laetitia”, dicendo che si tratta un mutamento epocale (e su questo non ci sono dubbi…), che la sua grandezza verrà capita solo tra vent’anni (sich!), mentre, in quasi due ore (di paranoia) non ha mai citato la Sacra Famiglia.
AVETE DIFESO LA tradizione.
Avete screditato i Comandamenti, tutti, a partire dal primo… per non parlare poi del sesto (qui stendiamo un tendone da circo….) e del nono con la “comprensione” verso l’adulterio , del decimo con la delegittimazione della proprietà privata.
AVETE DIFESO LA tradizione.
Avete ridimensionato il valore altissimo della vita claustrale, il suo insostituibile sostegno, soprattutto nel nostro tempo, a protezione dell’umanità intera, delle vite dedicate a Dio, alla preghiera, alla distanza dal mondo e di tutte le sue lusinghe, svilendo le rispettive regole in un apparato burocratico fatto di prescrizioni, organismi, corsi di formazione “in streaming”, con il risultato che, secondo recenti previsioni, entro venti anni molti ordini religiosi e monasteri chiuderanno, per il crollo totale delle vocazioni.
AVETE DIFESO LA tradizione.
State perseguitando i pochi ordini religiosi in crescita vocazionale solo per il fatto che, guarda caso, si richiamano alla TRADIZIONE.
AVETE DIFESO LA tradizione.
Avete smantellato duemila anni di costumi, tradizione morale, arrivando a “giustificare” direttamente e indirettamente, perché pure il silenzio è la più ipocrita delle giustificazioni, pratiche omicide, sodomitiche, depravate che nulla hanno a che vedere con una vita cristiana coerente con gli insegnamenti di Gesù, dei Santi e di tutti i veri devoti della storia della Chiesa.

AVETE DIFESO LA tradizione…. Forse quella protestante…

Avete imboscato la Via, ribaltato la Verità, disdegnato la Vita.
Ma visto che ormai la vostra “tradizione” è quella protestante, luterana, calvinista, evangelica, visto che sbavate ammaliati dai loro riti, la loro dottrina, la loro teologia morale, le loro “aperture”, perché non ve ne andate tutti con loro o vi fondate una vostra “chiesa protestante”, così liberate la Chiesa Cattolica Romana dalle esalazioni rovinose delle vostre deliranti frenesie?
Così finirà questa spaventosa desolazione, questo interminabile giovedì notte.  

Claudio Gazzoli

P.S.
Gli avevo già dedicato, tre anni fa, una lettera aperta:











 

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