sabato 27 luglio 2024

LA BATTAGLIA FINALE ?


Questo articolo di Aldo Maria Valli conferma quanto io stesso avevo supposto nel mio post del 22 giugno sul mio canale Telegram, che riporto sotto "LA BATTAGLIA FINALE ?".
Certo che sarebbe SCONVOLGENTE ma stiamo vivendo tempi eccezionali, nel male ma anche nel bene.
Come ho già scritto, questo spiegherebbe tutto, ma proprio todos, todos, todos...
Una cosa è comunque certa, una banda di criminali depravati, davanti ai quali Caifa, Barabba, Tamerlano, Robespierre e Stalin sembrano scolaretti con il baverino, si è impossessata della Chiesa di Nostro Signore.


https://www.aldomariavalli.it/2024/07/27/sulle-accuse-di-monsignor-vigano-a-bergoglio/

 

22 giugno 2024

LA BATTAGLIA FINALE ?

Provo ad azzardare una mia ipotesi, anche confortata da un paio di commenti che ho letto. Premesso che:
- La situazione della Chiesa è “catastrofica” in senso dottrinale, religioso, strutturale. Mi è capitato di vedere la foto, penosa, delle “monache” di uno dei monasteri benedettini più prestigiosi, quello di Monserrat in Spagna, tutte in abito borghese, che hanno “sfoltito” la liturgia delle ore per dedicarsi al “rapporto con l’altro” e “viaggiano silenziosamente, come un veleno, attraverso i villaggi catalani, chiamate dai consigli comunali e dagli spazi culturali, dove diffondono il loro pensiero eterodosso e il loro impegno politico per l'indipendenza della Catalogna”. (rif. blog Messa in Latino). E questo è niente!
- Prevedere una tale condizione, anche solo pochi decenni fa, sarebbe stato inimmaginabile. Non avrei scommesso una lira contro un miliardo, anche in epoca già sospetta, sulla possibilità che la Chiesa, un giorno, avrebbe benedetto ciò che “grida vendetta al cospetto di Dio”. Solo la Vergine Maria poteva prevedere tutto questo, a La Salette e a Fatima.
- Mons. Viganò, che si rende conto di non avere più molto tempo a disposizione in un contesto in continua accelerazione, decide di rivelare, quasi in sordina, in modo che ai più appare azzardato, una notizia che, se fosse vera, sarebbe sconvolgente per il prestigio del papa. Ma mons. Viganò non è uno sprovveduto, pertanto se ha gettato il sasso nello stagno (più che un sasso, un asteroide) ha certamente le sue pezze d’appoggio.
Pertanto si possono fare le seguenti due ipotesi:
1. Hanno terribilmente paura che mons. Viganò possa argomentare in modo più preciso e circostanziato quanto già sommariamente anticipato. Pertanto prendono per primi l’iniziativa di porre contro di lui l’accusa più pesante per screditare e delegittimare qualunque ulteriore rivelazione, da far passare a quel punto come un atto estremo e quindi non credibile di accusa per autodifesa.
2. Vogliono eliminare il più agguerrito ostacolo a difesa della Dottrina di Sempre perché stanno per varare provvedimenti che azzereranno l’ultimo residuo di Vera Chiesa.
Ne vedremo delle belle, la battaglia finale non è ancora cominciata.
 
 
 
 
 

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